Sintomo sospetto: è varicocele?

Egregi Dottori, Vi scrivo perché, da ormai oltre due settimane, riscontro un sintomo sospetto che non mi risulta di aver mai riscontrato prima d’ora e che mi ha fatto pensare subito al varicocele. Ma andiamo con ordine.
Domenica 24 luglio u.s., durante una doccia, ho avvertito un’inconsueta pesantezza testicolare, che mi ha spontaneamente indotto ad approfondire lo sguardo in quella zona: non ho potuto fare a meno di notare che il testicolo sinistro si trovava abbondantemente più in basso dell’altro; sensazione (invero piuttosto nitida) di cui ho poi trovavo conferma nei giorni successivi, e tuttora.
La situazione non appare esattamente la stessa ogni volta che lo verifico: dal 24 luglio al 3 agosto ho indossato boxer (e, dal 28 luglio al 2 agosto, anche il costume per diverse ore al giorno) e il sintomo descritto era assai più evidente; viceversa, dal 3 agosto in avanti, ho indossato slip al posto dei boxer e ho messo da parte il costume (consistente in un pantaloncino).
La posizione anomala del testicolo sinistro torna tuttavia ad essere particolarmente visibile ogni volta che sono sotto la doccia.
Aggiungo infine che non ho mai effettuato una visita andrologica (nemmeno quella per la leva militare, da cui sono stato a suo tempo esentato) e che non mi pare di riscontrare altri sintomi oltre a quello descritto (forse una certa fragilità testicolare, ossia è sufficiente anche un urto molto debole che interessi quella zona per provare molto dolore, ma non fitte croniche senza ragione apparente), tuttavia ho immediatamente pensato al varicocele perché pochi anni or sono mio cognato scoprì di esserne colpito registrando esattamente, anch’egli durante una doccia, l’anomalia che riscontro io oggi.

Il mio è un sospetto legittimo o sto magari sovrastimando un sintomo che non è poi così significativo? Quante possibilità ci sono che sia davvero affetto da varicocele, alla luce di quanto su esposto? In ogni caso, cosa dovrei fare?

Certo della Vs. comprensione e disponibilità, rimango in attesa di un Vs. cortese cenno di riscontro e Vi ringrazio fin da ora.

Con l’occasione, i miei migliori saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.mo utente,
il posizionamento di un testicolo rispetto all'altro non è indicativo per la diagnosi di varicocele.
Il varicocele si diadgnostica quando ,in piedi, si sente all'imbocco dell'emiscroto una senzazione di " vermi" ( che sono poi i vasi venosi dilatati sensazione che scompare, al tatto, passando alla posizione clinostatica.
Cmq se ha dubbi è indispensabile un controllo urologico.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,
concordo col cellega.

è opportuno che esegua una valutazione ecografica dei testicoli con color doppler dei vasi spermatici.


cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Le ricordo cmq prima di esami mirati di eseguire un controllo urologico.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto, grazie davvero per la Vs. disponibilità e solerzia.

Dr. Mallus, intende formicolio, ovvero prurito, allo scroto quando parla di "sensazione di vermi"? Perché, s'è così, è cosa che m'accade, anche se trattasi d'una sensazione tutt'altro che continuativa.

Ad ogni buon conto, per fugare ogni mio dubbio, mi consigliate di rivolgermi ad un andrologo oppure ad un urologo? Quale dovrei preferire e perché?
In ambedue i casi, avete forse il nome di qualche collega di sicuro valore che esercita a Torino?

Da ultimo, qualora mi sia davvero diagnosticato un varicocele (o magari proprio per diagnosticarlo) sarà necessario uno spermiogramma?

Grazie ancora. Saluti.
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Per sensazione di vermi intendo sensazione tattile.
Riguartdo alla seconda domanda : qualsiasi struttura torinese è in grado di risolvere la problematica senza alcun problema.
Lo spermiogramma è necessario prima dell'intervento per poterLlo rivalutare dopo mesi dall'interv.
Cordiali saluti