Farmaci omeopatici al posto di antinfiammatori

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Vorrei che mi suggeriste dei farmaci omeopatici o validi rimedi alternativi ai comuni antinfiammatori poiché soffro di reflusso esofageo. Il mio gastroenterologo mi ha consigliato le supposte di Tachipirina 1000, ma con i miei mal di testa forti (a volte attacchi di sinusite) purtroppo non ho grandi risultati. Dopo quasi 3 mesi di astinenza da Aulin ( di cui ho abusato in passato) ho provato ad assumere mezza bustina e mi sono ritrovata con la nausea per giorni nonostante assuma regolarmente gastroprotettori. Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

per affrontare con successo il suo disturbo deve rivolgersi ad un collega esperto in queste discipline che la visiterà e deciderà la terapia più corretta da seguire.
Un consiglio via web se mai consentito sarebbe evidentemente limitato e probabilmente fallimentare.

Cordialmente.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi sembra giusto che io venga seguita personalmente da un esperto che mi dia una cura su misura, però evidentemente se mi sono rivolta a questo sito è perché al momento non dispongo di questa possibilità. Pertanto proverò a porre un'altra domanda in maniera più generica: possono dei medicinali omeopatici o rimedi fitoterapici produrre gli stessi benefici dei comuni farmaci antinfiammatori e, in caso affermativo, possono anche produrre gli stessi effetti collaterali a livello gastrointestinale? In rete non ho trovato informazioni chiare, o quantomeno confortanti.. Riassumo in breve: provare con l'omeopatia per il disturbo del mal di stesa è come tentare il terno al lotto; i principali rimedi naturali comportano ugualmente effetti collaterali e danno minor risultato dei farmaci. Siccome sono all'inizio della mia conoscenza dell'argomento, gradirei un chiarimento e magari un utile suggerimento per la mia situazione specifica.
Cordialmente
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

per i disturbi che riferisce e per i gravi effetti collaterali che una terapia a base di fans può a lungo termine causare le consiglio comunque di provare percorsi alternativi.
Quello che lei definisce un "terno al lotto" corrisponde alla difficoltà di personalizzare correttamente la terapia; "l'ipotetica vincita" però potrebbe giustificare il tentativo.
Comprendo la temporanea impossibilità a rivolgersi ad un medico ma questo purtroppo non cambia i limiti del web.

Cordialmente.