Dolore al petto in area precordiale

Gentili dottori,ho 28 anni,conduco una vita veramente molto sedentaria da sempre,sono stato anche in sovrappeso in diversi periodi della mia vita,ora peso 88kg per 180cm.Per vari motivi e patologie(Ernia iatale,asma bronchiale,dolori intercostali)ho sperimentato vari tipi di dolori al torace/addome,ma da un paio di mesi sono alle prese con un dolore abbastanza particolare,mai avuto,che sinceramente mi porta a pensare che sia legato al cuore,creando in me apprensione,tale dolore si identifica principalmente nella zona precordiale,a meno di 5cm a sinistra dal centro del petto,tra capezzolo e sterno che a volte si irradia in zone contigue sopra e sotto quasi fino alla spalla,tale dolore spesso non è forte ma è fastidioso,e non varia cambiando posizione è assolutamente indipendente dalla respirazione,a volte non si capisce nemmeno bene il punto in cui si genera è un dolore che viene da dentro e a volte dura anche qualche ora.Sembra che non sia correlato agli sforzi,anzi appare più frequentemente in digestioni difficili e pasti abbondanti,o quando passo molto tempo a letto;ora conoscendo bene i sintomi del reflusso gastroesofageo so che esso genera dolori al centro del petto lungo l'esofago e non a sinistra come in questo caso e comunque sono dolori molto più simili a crampi,inoltre seguo tutte le cure del caso,questo dolore invece è cupo e persistente e costante in intensità,quasi simile a un bruciore.L'anno scorso per episodi di palpitazioni e extrasistole oltre ad una pressione arteriosa su valori intorno ai 90/140 ormai da anni decisi di fare diversi esami cardiologici(visita cardiologica, ecg,ecocardiogramma,holter ecg 24h)tutti esami che non avevo mai fatto prima tranne l'ecg e tutti ad esito negativo tranne per il fatto che il cardiologo mi prescrisse una dose modesta di cardicor in virtù dei miei valori pressori e pulsazioni elevati,più un ultimo ettrocardiogramma con dosaggio di troponina T che ho fatto il mese scorso in pronto soccorso al quale mi sono recato proprio per questo problema anch'essi negativi,unica cosa che emerse da alcune analisi fu un basso livello di colesterolo hdl(34) in un colesterolo totale di 152 e un iperomocisteinemia(27 umol/l) che ho corretto con assunzione di folati,e una carenza di potassio(3 meq/l), adesso il dottore come ultima spiaggia mi ha prescritto di fare un test ecg sotto sforzo(mai fatto prima),volevo chiedervi secondo voi è sufficiente?Dovrei effettuare qualche altro test?E soprattutto il mio grande dubbio è che si possa trattare di una forma anginosa..Dovrei sottopormi a qualche altra analisi successivamente?Oppure a distanza di un anno devo ripetere qualche analisi che ho gia fatto l'estate scorsa?Volevo chiedervi inoltre se è possibile che sia lo stomaco a causarmi qualche problema al cuore,visto che questo dolore si presenta spesso(ma non sempre)in concomitanza di periodi di ricaduta di mal di stomaco(sembra quasi che lo stomaco quando è irritato si gonfia andano ad invadere l'area del cuore e la sua funzionalità).Mi affido fiducioso alla vostra competenza,aspetto vostre risposte...
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
la sua sintomatologia sembrerebbe esser legata più ad una esofagite, o ad una concomitante gastrite, che non di certo ad una alterata attività cardiaca. E' del tutto sufficiente eseguire solo un test da sforzo per una corretta valutazione cardiaca.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
Utente
Dott.Martino la ringrazio per la prontezza della risposta, aspetterò dunque l'esito del test da sforzo,nel frattempo mi sento di rinnovare le domande anche agli altri colleghi che volessero rispondermi,chiedendo in particolare se è possibile che uno stomaco ed un esofago irritati possano causare problemi temporanei al cuore e in misura tale da creare un dolore di tipo anginoso, visto che spesso dopo esser stato male di stomaco soffro anche di palpitazioni che scompaiono dopo circa 2 o 3 giorni...
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Purtroppo debbo confermarle che spesso, l'esofagite o un reflusso acido, danno luogo, oltre a palpitazioni, spesso a dolori simil cardiaci.
Saluti
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