Incremento del valore di proteina C reattiva

sono da oltre due anni in remissione completa da linfoma nh follicolare. Le analisi el sangue eseguite periodicamente non hanno sin qui registrato aumenti significativi dai valori i riferimento. Dall'esame eseguito sei giorni fa si rileva l'aumento della PCR a 3,2 mgd (valore di riferimento 0,10 - 1,00). Accuso un leggero disturbo al lato sinistro dell'addome (forse la milza). L'ultimo esame ecografico registra linfonodi di aspetto reattivo (niente alla milza) ascellari, inguinali, latero cervicali. Fegato ad impronta lievemente steatosica, con profili regolari, indenne da lesioni focali, in particolare sospette in senso evolutivo. Si segnala unicamente una piccola areola tondeggiante, debolmente iperecogena, a limiti abbastanza netti e ben definiti, del diametro di circa 6-7 mm. in corrispondenza del passaggio fra VIII e IV segmento, compatibile con angioma.
Mi chiedo, dottore, il limite elevato di PCR può avere attinenza con quanto rilevato nel fegato? Almeno al momento non accuso forme infiammatorie di alcun genere. Debbo preoccuparmi per quanto sopra e il sospetto angioma può degenerare? Va operato? Gradirei un suo cortese parere su quanto sopra e cosa mi consiglia fare al riguardo. Grazie infinite e distinti saluti.
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Dr. Pierluigi Alfieri Ematologo 41
Non credo esista alcuna correlazione tra incremento della PCR e il suo angioma epatico (che è una lesione benigna, nel suo caso peraltro di dimensioni contenutissime, che deve ricontrollare ecograficamente una volta all'anno).
L'aumento della proteina C reattiva dipende più probabilmente da uno stato infettivo/infiammatorio, anche subclinico.
Ripeta l'esame fra qualche settimana (assieme a VES e elettroforesi delle proteine).

Saluti,

Dr. Pierluigi Alfieri
Specialista in Ematologia