Cipralex e Acatisia

Salve,
debbo nuovamente rivolgermi ai gentilissimi medici di MedicItalia per un problema relativo a un possibile effetto secondario di un farmaco, nella fattispecie Cipralex.

Purtroppo il mio psichiatra, che mi ha prescritto il farmaco (insieme a Lorazepam) un mese fa per una cura di ansia e attacchi di panico (per maggiori informazioni, ecco anche il riferimento di un altro consulto su altri sintomi connessi
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/236305-risultati-egds.html ), è irreperibile da più di una settimana e così non ho alternative.

In sostanza, da circa due o tre giorni, sto avvertendo una strana sensazione di irrequietezza che mi porta a non riuscire a rimanere seduto per più di qualche minuto. Devo dire che caratterialmente ho già questa tendenza, alzandomi spesso per passeggiare in giro per casa, ma in genere se c'è qualcosa che mi interessa non ho problemi a mantenermi seduto anche per periodi molto lunghi.
Tengo a precisare che comunque non ho problemi a dormire, cosa che però mi sembra coerente con quanto ho letto sull'Acatisia.
Infatti, cercando su Internet, ho letto che Cipralex può avere questo fra gli effetti secondari e in particolare lo sviluppo di una specie di Acatisia. Istintivamente ho pensato di ridurlo (attualmente assumo 10 gocce la mattina), ma vorrei il consiglio di un medico specialista al riguardo.

Grazie in anticipo!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

non può fare variazioni di sua iniziativa senza aver sentito il parere del suo psichiatra o del suo medico di famiglia.

L'acatisia e' un sintomo possibile ma comunque piuttosto raro.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Sì, ma come ho detto non ho notizie del mio psichiatra da ormai molto tempo...E, proprio per questo motivo, ho richiesto il consulto.

Diciamo che, ipotizzando che si tratti effettivamente di acatisia, questo risulta essere un effetto secondario transitorio oppure si rende necessaria una diminuzione della dose assunta di Cipralex?

Continuerò a provare con lo psichiatra, comunque, anche se ormai non nutro serie speranze.