Problemi col sesso

Buonasera,la mia è una storia lunga,tuttavia cercherò di essere breve.Ho1 relazione da 5anni intervallata da una pausa di 1anno.Lui è la persona con cui penso di farmi 1a famiglia 1 giorno.Quello che non va è la nostra vita intima .Abbiamo quasi sempre avuto problemi nella sfera intima,del tipo lui è 1po’impacciato ma dolce, esageratamente spaventato da una gravidanza(lo sono anch'io, ansiosa e non pronta x1a gravidanza)e x questo motivo spesso dopo che io“gli davo piacere”lui si“scordava”di darlo a me.Ho sopportato questa situazione x diversi anni,fin quando stremata da questo senso di frustrazione ho deciso di prendere la pillola nella speranza di rendere più facili le cose.I primi3 mesi sono stati migliori ma poi,vuoi xché abbiamo attraversato mesi molto difficili,vuoi xché stanca di sperare che le cose cambino,vuoi gli ormoni sintetici..insomma,la pillola ha quasi cancellato il mio interesse xil sesso e oltre a non aver più voglia è diventato sempre più difficile raggiungere l’orgasmo.Ho deciso così,20 giorni fa di smettere la pillola (dopo1 anno e mezzo di assunzione)nella speranza di ritrovare l’appetito sessuale. Quest’ultimo sta tornando e anche il mio umore sembra migliorare; quello che non va è che lui è così spaventato da 1a gravidanza a tal punto che non mi tocca più..mentre io continuo a toccare lui.E’1 bravo ragazzo ma si è comportato in questo modo frequentemente.Non riesco a capire come mai non si rende conto del male che mi fa.Mi sento sbagliata,inutile,frustrata e soprattutto UMILIATA come donna.Ho cercato più volte di reprimere questo mio istinto,di essere diversa da come sono.Ero riuscita a placare questa voglia di contatto fisico con la pillola ma poi ho deciso di smettere xchè non ero più io.Adesso sono sempre più arrabbiata,acida nelle parole e nei comportamenti.Non so più che fare, vorrei non ferirlo con i miei atteggiamenti ma vorrei anche stare bene.Ho 29 anni e tra qualche anno non sarò di sicuro più carina come oggi, e se“oggi l'universo maschile mi apprezza”,domani potrebbe non accorgersi più di me.Non so come fargli capire che io OGGI voglio essere felice!Lui dice che il problema è legato al fatto che non abbiamo soldi,non abbiamo 1lavoro e questo si riflette nella sfera intima.Penso che in parte sia vero,in parte non capisco come fa a non toccarmi,forse non sono bella abbastanza xlui!Vorrei capire dove sto sbagliando,con me,con lui.Mi sento la testa scoppiare e penso di sfiorare la pazzia!Ps:il 70%delle volte mi sono procurata piacere da sola,e questo per me è frustrante!Lui ha cercato più volte di soddisfarmi ma poco dopo torna tutto come prima,è come se si dimenticasse del disagio che provo ogni volta che resta fermo e io mi sento sempre più imbarazzata a ricordarglielo.A volte l’ho umiliato peggiorando la situazione. Penso di averlo bloccato ulteriormente.Mi dispiace,ma non so più cosa fare.Potete aiutarmi a capire cosa non va,perché si comporta così?Vi ringrazio per l'attenzione e scusate se mi sono dilungata.
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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
Gentile ragazza,
ha fatto bene a scrivere. Purtroppo non è possibile online fornirle un rimedio immediato. Lei sogna una famiglia e più la sogna più lui ha il terrore di possibili gravidanze...lei prende la pillola e perde il desiderio ma...un semplice preservativo? Non si può usare?
Quello che mi sento dirle è di prendere in considerazione, insieme al suo ragazzo, la possibilità reale di fare insieme qualche seduta di coppia. Esiste sicuramente un consultorio nel vostro comune, potete rivolgervi lì, se non potete permettervi un professionista privato. Ne aprofitti per capire se è meglio continuare a sognare una famiglia con lui o se è meglio che vi separiate: anche questo è possibile.
In bocca al lupo e arrivederci

Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il calo deld esiderio sessuale non sempre correla con l'assunzione della pillola anticoncezionale, che oggi viene calibrata in funzione delle caratteristiche della paziente.
L'empatia sessuale, la si raggiunge con il tempo, il coinvolgimento e l'esperienza, nel suo caso mi pare di capire che l'autoerotismo, diventa un consolatorio sostituto del piacere condiviso.
Legga, se desidera, il blog, troverà molti articoli al femminile e sull'importanza di una valida contraccezione a garanzia di serenità e dimensione ludica della sessualità.
Una consulenza singola o di coppia, l'aiuterà a comprendere meglio.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dorrori,grazie per la tempestività con cui mi avete risposto.Volevo solo precisare,in rifermenento al primo intervento, che io adesso non sogno una famiglia,anzi sono spaventata anch'io da questa cosa e non so più se è questo che voglio davvero. La sua insicurezza non ha fatto altro che alimentare ancor più le mie paure e molte volte penso che sono fatta per non stare con nessuno.C'è sempre qualcosa che rende insoddisfatta la mia vita e tante volte penso di aver perso fiducia nei confronti dell'amore.Ci sono molte cose di cui avrei bisogno di parlare,legate anche alla mia infanzia..non so,a volte penso di essere superficiale quando pretendo anch'io il piacere!altre,penso che molte persone sono felici e mi dico "perchè non posso esserlo anch'io!?".intraprendere una terapia di coppia mi piacerebbe,penso che ci potrebbe essere di aiuto,ma lui è un tipo molto riservato e a mala pena parla con me!Non sa mai che dire...Vi ringrazio ancora dottori e complimenti per la Vostra professionalità e tempestività!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

con i limiti di un consulto on line, ritengo che una consultazione psicologica individuale potrà chiarire alcuni aspetti molto importanti ed una eventuale psicoterapia individuale potrà aiutarLa a modificare alcuni aspetti.
Le dico questo perchè, in virtù di quanto scrive, emergono alcuni aspetti di Lei che fanno pensare ad un modo di vivere un po' depressivo. Questi sono fondamentalmente riassunti nella descrizione delle dinamiche di coppia: è sempre Lei a preoccuparsi dei bisogni altrui e del piacere altrui, ma sembra che l'altro non riesca a cogliere questo Suo bisogno.
Allora è chiaro che la coppia ne risente, ma questa è solo una conseguenza. Come mai accade questo? Come mai Lei permette che accada questo?
Nelle coppie non ci si sceglie mai in modo casuale; pertanto il focus dovrebbe essere -a mio parere- su di Lei e sulle Sue scelte.
Anche perchè, dalla descrizione che fa del Suo compagno, dubito sarà propenso ad una psicoterapia di coppia.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Buona sera dottoressa,ancora una volta ringrazio tutti Voi per l'attenzione che mi state rivolgendo,sapere che c'è qualcuno disposto ad ascoltare fa bene a tutti.Si,mi sono chiesta anche questo"come mai accade questo?perchè lo permetto?"e alcune volte,nei momenti di lucidità mi rispondo che in fin dei conti questa situazione mi sta bene,altrimenti invece di parlare e basta,agirei!Ovviamente rimettere in discussione1relazione dove si parla spesso di matrimonio,non è 1a cosa semplice e la paura di avere troppa fretta e sbagliare è grande!Non so risponderLe perchè lo permetto,forse perchè a volte penso che il sesso è solo l'altra parte della moneta che conta,ma trovare1a brava persona è più importante,forse perchè penso che cmq sia non troverò mai nessuno che possa cogliere pienamente quello di cui ho bisogno.Mi piacerebbe intraprendere 1terapia xcapire cosa voglio ma ho paura di perdere solo del tempo perchè molto dipende dall'educazione rigida e dai tabù impostomi dalla mia famiglia,poi a volte penso sia troppo tardi per ripartire dal via!si,probabilmente soffro di depressione ma riuscirò DAVVERO ad uscirne??ma soprattutto riuscirò a superare tanti risentimenti nei confronti delle persone più care che incosciamente,per amore,invece di aiutarmi,mi hanno solo confusa e resa sempre più debole e instabile?Soffro di crisi di panico da2anni...
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Nella Sua replica c'è l'esplicitazione di un compromesso: da una parte avere una vita serena ma senza troppe pretese (neppure quella, se di pretesa si può parlare, di avere un compagno che possa davvero comprenderLa e amarLa per quello che è), e dall'altra provare a capire meglio che sta succedendo.
Non è detto che sia così, ma si è mai domandata come mai, in una relazione in cui si parla di matrimonio e dove tutto *dovrebbe* filare, Lei si sente così?

Una psicoterapia avrebbe il vantaggio per Lei di comprendere come mai proprio adesso si verificano gli attacchi di panico e che significato hanno.
Inoltre, si potrebbe lavorare su aspetti relazionali: ma se Lei non permettesse più ciò che accade adesso, cosa succederebbe? cosa cambierebbe (per Lei? nella relazione?)?

Spero di averLe fornito qualche spunto di riflessione. Le psicoterapie non sono percorsi che debbono per forza durare anni; dopo una valutazione è possibile stabilire indicativamente anche i tempi.
Inoltre terapie come quella cognitivo-comportamentale si sono rivelate molto efficaci e hanno una durata limitata nel tempo.

Se preferisce Le incollo di seguito l'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Le auguro una buona serata,
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Dr.ssa Annalisa Marcosano Psicologo, Psicoterapeuta 9 2
Gentile ragazza

leggendo la sua storia e le repliche capisco e sento in lei la frustrazione che continuamente prova in questo rapporto. Frustrazioni continue a lungo andare generano malinconia; io non parlerei di depressione anzi le consiglierei di non fare autodiagnosi piuttosto la inviterei a mettere in discussione questa relazione. Inoltre, racconta di avere un partner insicuro e impacciato che probabilmente è lui che non è in grado di vivere una sessualità serena con una donna, che non è in grado di soddisfare i suoi bisogni sessuali che sono molto ben diversi dal bisogno di essere amati, di intraprendere una gravidanza, di riconoscere nel proprio partner che in fondo è una brava persona.. sono tutti aspetti importanti che fanno parte della vostra vita ma Il SESSO?? Anche questo è un aspetto molto importante in una relazione.
Pertanto, le consiglierei di coinvolgere il suo partner nell' intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia, lo specialista vi aiuterà sicuramente a comprendere la vostra relazione e vi darà le giuste indicazioni.

Un cordiale saluto

Dr.ssa Annalisa Marcosano

Psicologa e Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Grazie molto Dottori per il Vostro aiuto!Sto pensanso seriamente di iniziare un percorso con uno psicoterapeuta che possa aiutarmi e soprattutto sia in grado di fare questo lavoro!
A voi dello staff di medicitalia faccio i miei migliori complimenti per la professionalità e la qualità del servizio!Quello che fate è molto importante e d'aiuto a molte persone, soprattutto oggi che facciamo parte di una società così tanto disinformata
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Grazie A lei di avere adoperato il nostro servizio.
Saluti
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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
E' nostro dovere dare corrette informazioni. Auguri per il suo percorso.
Saluti
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Dr.ssa Annalisa Marcosano Psicologo, Psicoterapeuta 9 2


Grazie per i complimenti e per aver scelto questo servizio.
Le auguro un buon inizio percorso.

Di nuovo
cordiali saluti!!