Il problema maggiore sono gli acufeni che talvolta

Ultima visita dall'Otorinolaringoiatra:" ipoacusia neurosensoriale sulle frequenze medie(a corda molla di grado medio bilaterale). Timpanogramma: nella norma (tipo A) bilateralmente. DPOAEs : attività cocleare assente bilateralmente.Tintinnus Handicap inventory: 14." Relazione finale:Si sospetta una ipoacusia di origine genetica, e per questa dovrei fare altri esami:"ricerca mutazioni del gene connessina 26- ricerca delle mutazioni mitocondriali A1555G :
Premetto che da circa una 15 anni che ho di questi problemi,ora ne ho 43.
Ho una certà difficoltà nel sentire alcuni timbri di voce e questo problema mi accompagna oramai da parecchio tempo, anche se non è mai peggiorato fino ad ora.( audiometria annuale e rmn nel 2005 che non ha evidenziato nulla di anormale).Il problema maggiore sono gli acufeni che talvolta di notte mi danno noia: se mi capita di svegliarmi comincio a sentire un sottofondo continuo che aumenta spesso di intensità.Talvolta si sovrappongono altri suoni anche due o tre, di varia intensità.Con difficoltà riesco poi a riaddormentarmi.La cosa strana è che se mi alzo dal letto la situazione migliora e rimane un solo sottofondo che purtroppo mi accompagna sempre in situazioni di silenzio assoluto.L'utilizzo di protesi oltre a migliorare il mio problema potrebbe anche aiutare a "mascherare" gli acufeni? Altri rimedi contro questa difficolta? L'ansia e quindi un sonno non tranquillo possono di per se aumentare gli acufeni?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certamente, uno stato ansioso o lo stress possono amplificare una sintomatologia di fondo. In questi casi, la protesizzazione puo' essere utilissima per mascherare l'acufene. Importante è che si rivolga ad una Struttura specializzata Ospedaliera. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta. Un ultima cosa le volevo chiedere:gli esami che mi ha prescritto l'otorino,sono di per se propedeutici al fine di evidenziare anomalie che poi potrebbero influire sulla qualità della vita di un eventuale figlio ?
Grazie di nuovo
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certo ,gli esami richiesti dal Collega ci daranno una informazione sulla possibile natura genetica della patologia. Ma in Famiglia, è a conoscenza di Parenti (Genitori, Nonni, Zii) che abbiano avuto problemi d'udito?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mio padre( 74 anni) ha un discreto abbassamento di udito che ha cominciato ad avere intorno ai 60 anni.
Un ultima domanda: poichè da un paio d'anni prendo una pillola di micardis plus a causa di una ipertensione "essenziale", le volevo chiedere se tale farmaco può considerarsi ototossico e quindi peggiorare la mia situazione.
La ringrazio
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non credo che il farmaco assunto possa aggravare piu' di tanto la discesa della capacità uditiva. Attendiamo, quindi, l'esito degli accertamenti diagnostici. Buona serata
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