Litio e depressione

Salve, mi permetto di aprire una nuova discussione in quanto avrei ancora bisogno di un aiuto per qualche chiarimento:

vorrei sapere se il litio risulta adatto per stati depressivi dove non ci siano situazioni maniacali.

vorrei sapere inoltre se il lito va bene per la cura delle ossessioni (paura di non guarire, di ritornare a stare malissimo, di commettere atti lesivi nei miei confronti)

Infine vorrei un Vostro parere in quanto non riesco a contattare il mio medico; sono 2 gg. che prendo il litio (per ora solo 150 mg alla sera per abituare l'organismo) in aggiunta ad efexor 150mg (che invece prendo il mattino)... dal medico mi era stata pronosticata la possibilità di un effetto sedativo serale, cosa che invece (e purtroppo) non si è verificata ma anzi mi si è presentata insonnia totale generata da una situazione di "vigilanza" (mi sento "acceso") senza però presenza di ansia...in parole povere sto bello comodo nel letto ma non dormo..boh
[#1]
Attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente,
purtroppo non tutti i farmaci hanno lo stesso effetto su tutti i pazienti. Il litio è un ottimo farmaco capace di aiutare l'antidepressivo quando si è in fase depressiva e di rendere stabile l'umore quando si raggiunge l'eutimia ("stato di umore normale"). Dal momento che il farmaco la tiene sveglio, nell'attesa di consultare il suo psichiatra, mi sembrerebbe sensato che lei assumesse anche il litio la mattina, insieme all'efexor. Mi faccia sapere come va.
Cordiali saluti ed auguri di buone feste!
V.B.S., M.D., Ph.D.
[#2]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30 24
Gentile utente,

imputerei i suoi disturbi più all'effexor, ma dal momento che il litio effettivamente potrebbe potenziarne l'effetto, lo sposterei anch'io al mattino in attesa di rivedere il suo medico.
Nel frattempo dal suo medico di famiglia si può far prescrivere un farmaco come lo zolpidem (1/2 o 1 cp la sera, secondo come si sente) per favorire il sonno.

Cordiali saluti
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,
L'efexor dovrebbe essere RP, il che significa che l'effetto è distribuito su tutte le 24 ore, per cui l'orario di assunzione non è importante. I primi giorni c'è chi si sente un pò sedato chi un pò agitato (ma questo accade anche con il placebo, cioè un "niente"). Non specifica da quanto assume efexor, cosa che le chiedo perché l'unica eventualità è che dopo un pò l'efexor inneschi una fase di iperattività e quindi ridotto bisogno di sonno (vero è che in questo caso non si lamenterebbe dell'insonnia).
Visto che non è sedato il suo psichiatra potrebbe decidere di salire un pò più rapidamente ma per far questo prima lo contatti.
Saluti

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie per la solerzia nelle risposte

In effetti questio mio post è collegato ad un mio precedente dove c'è un po tutta la mia storia.
Prendo efexor 150 da 1 anno e la notte mi sono sempre addormentato abbastanza velocemente; ho qualche risveglio durante la notte (sonno leggero) ma niente di drammatico.

Il litio mi è stato aggiunto alla mia cura di efexor in quanto da 2 settimane ho mostrato segni di ricaduta (non gravi per fortuna) di uno stato depressivo che proprio efexor mi ha ottimamente curato per un anno. Comunque a distanza di una settimana penso/spero che il mio organismo si stia abituando al litio (3 capsule da 150mg al giorno) e inizio a dormire anche se faccio un po fatica a prendere sonno.

Il centro della mia questione rimane comunque:
può il litio essere veramente utile negli stati depressivi?
il litio può aiutare nella cura delle ossessioni?

di nuovo grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Per concludere, rispondo che:
si in entrambi i casi, può essere utile nella cura della depressione e nella cura del disturbo ossessivo, per ragioni non legate probabilmente alla depressione e all'ossessione come sintomi "bersaglio", quanto al fondo biologico su cui si sviluppano questi disturbi (depressione bipolare o ciclotimica, instabilità dell'umore cronica non meglio identificata, ciclicità senza evidenti sbalzi di umore dei disturbi , stagionalità etc)

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

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