Ferite

Domenica scorsa ho strisciato involontariamente il dito su un seghetto arrugginito che avevo mal riposto provocandomi una lieve abrasione: ho atteso aspettando la fuoriuscita di sangue, ma così non è stato, era un taglio molto superficiale. Ho comunque proceduto a disinfettare con acqua ossigenata subito dopo.
Dei miei amici mi hanno detto che avrei dovuto farmi l'antitetanica, cioé, in questo caso l'iniezione di immunoglobuline ma io credo che non sia necessario per un taglio non profondo e pulito come il mio.
Tuttavia poiché da qualche giorno ho dei dolori forti al collo, mandibola in tensione, mal di testa, accenni di mal di gola (tutte cose comunque a me familiari, purtroppo) anche se il tutto è riconducibile allo stress degli ultimi giorni di lavoro, al freddo preso domenica mattina sul balcone, ecc., le parole dei miei amici mi son tornate in mente provocandomi più di un dubbio leggendo poi su internet i sintomi dell'infezione di tetano. E' tutto riconducibile a stress, freddo e suggestione o ho sbagliato? Grazie.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Tutte le ferite contaminate con terra o subite da lame arruginite sono da sottoporre all'attenzione del medico per eventuale profilassi antitetanica che deve essere svolta entro 24 ore. La sua sintomatologia non mi sembra tuttavia riconducibile in prima istanza ad un tetano. Si faccia valutare dal suo medico di base.
Marcello Masala MD
[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Sono andata dal mio medico di base il quale dice di non preoccuparmi perché la ferita è superficiale e non vi è stata fuoriuscita di sangue. Addebita la tensione alla mandibola alla mia ansia e mi invita a stare tranquilla e a prendere della valeriana. Sono passati oltre dieci giorni ma io non mi sento ancora "fuori pericolo", forse fino ad allora la mia mandibola dolerà.
Grazie per la sua risposta.