Acne resistente

Cordiali medici,
Sono un ragazzo ormai diciannovenne che soffre di acne da quando ne aveva 12, con gli anni è andata ad aumentare rimanendo ora in situazione stabile da 3 anni circa. Sono stato da più dermatologi i quali mi hanno sempre dato antibiotici per via orale uniti a vari saponi anti acne ma senza mai giovare di alcun risultato, malgrado cure protratte anche per oltre 2 mesi. Non ho intenzione di prendere Isotretinoina, i medici mi hanno avvertito dei numerosi effetti collaterali tra i quali quelli che più mi spaventano sono diradamento di capelli, aumento delle cicatrici e vari problemi a livello psichico, oltre al divieto di compiere sforzi fisici, cosa per me ardua andando 5 giorni a settimana in palestra a fare pesi, quindi l'ho sempre esclusa a priori, io così come chi mi ha seguito.
Dopo tutte queste cure senza risultati ammetto di essermi demoralizzato e di aver perso un po' di fiducia, il mio problema è molto deturpante, mi danneggia a livello psichico e la cosa che odio di più sono quelle piccole ma indelebili cicatrici che saltuariamente compaiono andandosi a sommare alle precedenti.
Le domande che desidererei porvi sono le seguenti:

1- So che l'acne generalmente scompare tra i 18 e i 21 anni, durante questo periodo tende a diminuire? In altre parole, posso sperare di aver raggiunto l'apice del mio problema e cominciare a guarire spontaneamente pian piano in modo che possa essere completamente scomparso tra 2 annetti?

2- La scomparsa dell'acne giovanile è legata alla fine dello sviluppo, o sono due cose indipendenti? Io sembro più giovane della mia età, ho a malapena qualche baffetto e qualche peluzzo sotto al mento, dovrò attendere di aver terminato lo sviluppo perchè possa guarire?

3- Esistono cure alternative all'isotretinoina che possano aiutarmi in maniera efficace? (che non siano gli antibiotici, gia sperimentati con esito fallimentare)

4- Esistono prodotti o accorgimenti per evitare la comparsa di esiti cicatriziali, o sono inevitabili? Tutti mi dicono di non strizzarmi i brufoli, ma io noto che se non lo faccio essi continuano a crescere finendo alla fine per scoppiare spontaneamente magari anche semplicemente lavandomi, con conseguenze peggiori rispetto alla "rimozione manuale" quando sono ancora in fase d'accrescimento.

Sperando di ricevere una vostra cordiali ed esauriente risposta, vi porgo i miei più distinti saluti.

Paolo.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le rispondo brevemente

1- So che l'acne generalmente scompare tra i 18 e i 21 anni, durante questo periodo tende a diminuire? In altre parole, posso sperare di aver raggiunto l'apice del mio problema e cominciare a guarire spontaneamente pian piano in modo che possa essere completamente scomparso tra 2 annetti?

Non e' vero: può permanere anche inetta adulta

2- La scomparsa dell'acne giovanile è legata alla fine dello sviluppo, o sono due cose indipendenti? Io sembro più giovane della mia età, ho a malapena qualche baffetto e qualche peluzzo sotto al mento, dovrò attendere di aver terminato lo sviluppo perchè possa guarire?

Veda sopra

3- Esistono cure alternative all'isotretinoina che possano aiutarmi in maniera efficace? (che non siano gli antibiotici, gia sperimentati con esito fallimentare)

Si, ma variano in base al caso

4- Esistono prodotti o accorgimenti per evitare la comparsa di esiti cicatriziali, o sono inevitabili? Tutti mi dicono di non strizzarmi i brufoli, ma io noto che se non lo faccio essi continuano a crescere finendo alla fine per scoppiare spontaneamente magari anche semplicemente lavandomi, con conseguenze peggiori rispetto alla "rimozione manuale" quando sono ancora in fase d'accrescimento.

Non si manipoli per evitare il rischio di aumentare le percentuali di cicatrici post acneiche

Saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dottor Laino,

Ero ben a conoscienza del fatto che potesse permanere fino in età adulta ma non credo proprio che questi casi rappresentino la maggioranza e spero di non rappresentare uno di essi anche perchè entrambi i miei genitori sono stati colpiti da acne e sono guariti proprio nell'arco di età che ho indicato, mia madre verso i 18 e mio padre 20.

Quindi, potrebbe rispondermi facendo conto che io rappresenti "la maggiorparte" e non il caso su dieci? Perchè la sua risposta suona un po' come:
pz.:- è vero che dalla mononucleosi si guarisce dopo 2 settimane circa?-
dtt.:- non è vero, si può anche morire.-

Non so se mi spiego.

Grazie per il tempo dedicatomi, saluti.