Lesione epatica

salve dottori vorrei farvi una domanda in quanto mia zia e stata effettuata una tac e vorrei sapere se ancora da poter fare qualcosa.vi scrivo la tac e aspetto la vostra cordiale risposta grazie
esame eseguito senza mdc ev come da richiesta dopo preparazione intestinale con gastrografin.
fegato aumentato di dimensioni.per la presenzadi grossolana lesione espansiva solida che occupa l'intero lobo epatico di destra,delle dimensioni di 30cm x 20cm;il residuo parenchima epatico al lobo di sinistra appare compresso e deviato controlaterlmente.
segni di infiltrazione del grasso mesenteriale in corrispondenza della flessira epatica del colon,con aspetto addensato.
vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
pancreas,surreni e milza di dimensioni regolari,senza lesioni in atto.
reni in sede.con profili regolari,senza dilatazione delle vie escretrici.
ispessimento delle pareti del retto con aspetto mammellonato,che determina restringimento del lume.
grossolane tumefazioni linfonodali alle stazioni iliache interne.
utile confronto con precendeti esami non esibiti.
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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Da quanto da Lei scritto si tratterebbe di un tumore del retto con iniziale stenosi del lume associato a grossolana lesione epatica che occupa gran parte del fegato destro. Per la conferma della lesione rettale la paziente dovrebbe essere sottoposta a colonscopia. L'esame consentirebbe di apprezzare anche l'entità della stenosi (restringimento del lume). Se la stenosi è critica potrebbe essere necessario pensare ad un intervento chirurgico per evitare l'occlusione intestinale. Un approccio integrato neoadiuvante con l'adozione di chemioterapici potrebbe essere tentato. Spesso la risposta è buona e se il paziente è in buone condizioni generali si può pensare anche ad interventi di resezione, in caso di riduzione delle dimensioni delle metastasi. Ovviamente in presenza di metastasi epatiche (non conosciamo la situazione del polmone) la prognosi del paziente peggiora.
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Utente
Utente
ma in poce parole e ancora possibile fare qualcosa?visto che mia zia non vuole ricoverarsi xke e affetta da schizofrenia e quindi cosi ci dice la testa abbiamo provato anche a chiamare ambulanza ma l hanno trovata di intendere e volere e quindi se ne sono andati al suo rifiuto di portarla in ospedale..ma da come c e scritto sulla tac si potrebbe gia pensare ad una metastasi?
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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
La lesione epatica sembra proprio una metastasi. Si può fare qualcosa. Appare ovvio comunque che la paziente deve esprimere un consenso informato e consapevole.
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Utente
Utente
dottore ho chiesto se si poteva far qualcosa x motivo che e molto deperita vi elenco anche i risultati dei valori delle analisi del sangue:
ldh:896u/l
wbc:11.000 mmc
emoglobina:9.6 g/dl
e ha a partire dalle ginocchia fino hai piedi gambe gonfie terribili (edema credo)con piaghe
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Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Ovviamente le mie considerazioni sono espresse senza aver valutato la paziente e presa visione delle sue reali condizioni cliniche.
Un trattamento chirurgico sull'intestino potrebbe rendersi necessario se il tumore chiude l'intestino ed impedisce la progressione del contenuto fecale.
La decisione di procedere con cure e terapie necessita comunque di una attenta valutazione dei fattori di rischio della paziente.
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Utente
Utente
la ringrazio dottore speriamo solo che la cerchiamo di convincere per andare in ospedale perche come vi ho detto e effetta da schizofrenia e quando decide una cosa non ci sono modi di farla cambiare idea.
approffitto x chiedervi un mio problema da tempo ho una ragade anale e parecchio tempo fa gliela feci vedere anche ad un chirurgo e mi disse che bisognava toglierla ed io rifiutai xke ho paura dell intervento.mi sapreste dire in parole povere cosa sarebbe in effetti questa ragade anale e come le emorroidi?
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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
La ragade è una ferita della linea cutaneomucosa. Tende ad essere posteriore. Il sintomo caratteristico è il dolore durante la defecazione. Possono presentarsi anche episodi di piccolo e modesto sanguinamento. La terapia della ragade - oltre che con l'intervento chirurgico - può essere attuata con l'applicazione locale di pomate alla nitroglicerina o pomate di calcio antagonisti (il paziente applica la pomata 2-3 volte al giorno per 6-8 settimane) o con l'iniezione nello sfintere anale interno di tossina botulinica.
Le emorroidi sono dei cuscinetti venosi dilatati che tendono a prolassare (uscire) durante la defecazione. Se escono e rientrano subito dopo sono di secondo/terzo grado. Se non rientrano più sono di quarto grado. La cura migliore per le emorroidi è quello di prevenire la stitichezza. L'intervento chirurgico è necessario nelle emorroidi di terzo e quarto grado.
Saluti
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Utente
Utente
siete gentilissimo dottore,mi scusi ancora del fastidio riguardando ancora mia zia sono venuto a corrente che mia zia la notte si lamenta molto mi sapreste dire come potremmo agire sul da farsi x portarla in ospedale visto che la sua malattia di schizofrenia non si fa capace ad rendersi conto che deve andare all ospedale sempre se non e gia troppo tardi?mi scusi ancora x il disturbo.siamo proprio disperati x questo motivo
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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Le consiglio di rivolgersi al medico curante o ad altri colleghi che possano visitare la paziente e prendere le decisioni più opportune per il caso.
In questo sito rispondiamo - ma teoricamente, non avendo un contatto diretto con il paziente - a problematiche cliniche che peraltro vengono riferite dal paziente stesso o da familiari. Si deve rendere conto che diventa difficile - se non impossibile, e comunque non eticamente corretto - entrare in merito a questioni pratiche.
Saluti
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Utente
Utente
su questo vi chiedo scusa e ha ragione ma neanche al medico curante sta a sentire x questo avevo chiesto un consiglio grazie di cuore dottore
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Utente
Utente
mi scusi dottore una domanda che dimenticavo sempre di farvela ma un tumore del genere come si forma!quale sarebbe la causa piu o meno


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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Il tumore maligno del colon-retto è legato a fattori ambientali e genetici che ne favoriscono l'insorgenza. Da tempo è conosciuta una sequenza polipo-cancro (vale a dire compare il polipo - lesione benigna - che tende a trasformarsi in carcinoma - lesione maligna).Se non trattata la lesione maligna tende poi all'accrescimento locale ed alla metastatizzazione a distanza.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
mi scusi dottore buonasera stamattina sono stato dal miom medico curante e mi sono fatto segnare le analisi del sangue della tiroide x vedere se la tachicardia e dovuta da un fatto della tiroide oppure ansiosa e mi a segnato anche una analisi che si chiama astenia di ndd a cosa serve questa analsi?
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