Fitte continue al petto

Gentili Dottori,

ho 40 anni, sono alto 1,60 e peso 83 Kg; soffro di crisi epilettiche da quando ho 13 anni e, per questo, sono in cura con il Gardenale 100mg.

Ho spesso fitte nella zona sotto il pettorale sinistro, fitte che si manifestano in particolare a seguito di sforzi e spesso dopo aver mangiato: il modo migliore che ho di descrivere questo dolore è di paragonarlo a quando mentre si mangia va qualcosa per traverso: ecco, a me questa sensazione dolorosa di "difficoltà di scorrimento” si manifesta nella zona sotto il pettorale sinistro; a volte si accompagna a difficoltà respiratorie ed a “fitte” alla tempia sinistra; inoltre a volte, in situazioni di quiete, ho la sensazione di un “tuffo al cuore”, come quando con la macchina si supera un dossetto e si viene presi di soprassalto. Ho una sensazione costante di stanchezza ed, al mattino, forti mal di schiena. Questa situazione si protrae da oltre un anno nel quale ho fatto svariati esami cardiaci e pressori spesso fra loro contraddittori e che ora Vi riassumo.

Il 12/06/2010 mi sveglio in preda ad un fortissimo cardiopalmo: vengo portato al Pronto Soccorso dove rimango per una notte in osservazione e vengo dimesso con questa diagnosi: “crisi d’ansia”.

Da questo momento ha inizio la sintomatologia che ho sopra descritto

In data 23/06/2010 faccio un ecocardiogramma con la seguente conclusione: “ ...con funzione sistolica globale depressa per ipocinesia diffusa (Fe 35% circa)…. In considerazioni dei sintomi descritti (dispnea, cardiopalmo e instabilità pressoria) potrebbe essere utile completare le indagini con Holter P.A. ed ECG e prova da sforzo”.

A seguito di questo allarmante esito in relazione alla FE faccio 2 altre Ecocardio in Ospedali diversi nonché gli Holter e la prova da sforzo con i seguenti risultati:

Ecocoardio del 19/11/2010: “... funzione sistolica globale conservata (FE 55%)… Ecocardiogramma nella norma.

Ecocardio del 24/03/2011: in quest’ecocardio viene tutto trovato nella norma e la FE è del 61%.

Holter cardiaco: nella norma

Holter pressorio: “quadro di ipertensione lieve-moderata per l’intera durata delle rilevazioni diurne (lieve abbassamento in tarda serata).

Prova da sforzo: “test massimale negativo per ischemia miocardica da sforzo”.

Vi voglio anche dire che negli ultimi anni ho avuto rapporti sessuali a rischio: ho fatto i Test delle principali malattie veneree (HIV, sifilide ed epatite) che sono risultati negativi: ve lo dico per completezza di informazione in quanto potreste consigliarmi qualche altro test sanguigno in relazione a virus o infezioni a cui non ho pensato.

Per quanto concerne la pressione ora sono in cura con Tareg 40 mg.

Fatto sta che non sto bene. A questo punto Vi chiedo se non potrebbe essere utile nel mio caso una diagnostica strumentale per immagini (ad esempio Toraco-Tac?) per “andare a vedere” cosa causa la sintomatologia che ho descritto all’inizio.

Consigliatemi cosa devo fare.

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi l unica cosa che non torna nella sua lunga storia è l ecocardiogramma del Gigno 2010, che avrebbe mostrato una severa riduzione della funzione ventricolare sinistra, il che evidentemente non era vera, perché non l hanno ricoverata n'è sottoposta ad altri indagini.
Per il resto mi pare che il suo stato ansioso possa spiegare tutto
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,

Intanto grazie per la risposta; la mia situazione è sempre stata trattata come possibile effetto di problemi cardiaci e, questo è il motivo per cui ho scritto in questa sezione: ora, siccome spesso i disturbi che ho descritto si accompagnano a difficoltà respiratorie potrebbe esserci a suo avviso qualche problema polmonare?

Inoltre ieri per motivi di “spazio” non ho potuto aggiungere alcuni particolari: infatti, per quanto riguarda l’elettrocardiogramma, mi è stata rilevata la presenza di una onda Q in D3 avF che però è presente solo negli ultimi elettrocardogrammi che ho svolto a seguito di quanto mi è accaduto mentre, ad esempio, in un ECG del 2002 questa onda era totalmente assente. E’ possibile che le onde cardiache nel corso degli anni si modifichino?

In ogni caso, visto il persistere dei sintomi che ho descritto, per quanto concerne la possibilità di una diagnostica per immagini Lei quale consiglierebbe?

Ringrazio
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
La comparsa di un 'onda Q in D3 ed aVF potrebbe essere segno di un pregresso inferto inferiore, ma comprende bene che non ci si puo' esprimere su un tracciato che non posso vedere, e quindi non ha senso che io mi esprima.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dottore,

l'onda Q in D3 ed aVF che si presenta in tutti i miei ultimi ECG viene definita "da posizione" nel senso che inspirando scompare o comunque si attenua fortemente. Mi chiedo, però, come mai in precedenza non era mai stata presente.

In ogni caso, al fine di escludere la possibilità che sia indice di un pregresso infarto inferiore, quali accertamenti devo fare?

Ringrazio
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Un ecocardiogramma potrebbe essere molto utile, anche se le ripeto che stiamo parlando di un tracciato che non vedo..
arrivederci
cecchini
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