Con conseguente gonfiore dei linfonodi sul collo

salve, sono probabilmente affetta da dieci giorni da mononucleosi, con conseguente gonfiore dei linfonodi sul collo, delle tonsille e febbre alta(non ho comunque astenia, ma sono arrivati a questa diagnosi in seguito all'assoluta inefficienza dell'antibiotico ribotrex). pur consapevole dell'inesistenza di alcun farmaco in grado di alleviare la mia situazione e quindi rassegnata alla mia condizione, mi vedo tuttavia costretta dal dolore a chiedere un consulto: da circa una settimana mi sono comparse delle placche sulle tonsille ( prima di colore biancastro, ora violaceo) che mi causano un dolore fuori dalla norma. ho provato a rimuoverle con cotton fiock imbevuti di acqua e sale, ma la situazione sembra peggiorata. vado avanti ormai con due antidolorifici al giorno. con la speranza di ricevere un consiglio che allievi la mia condizione, ringrazio anticipatamente
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Dr. Cataldo Pellegrino Otorinolaringoiatra 10
Gentile Utente, Le consiglio vivamente di rivolgersi al Pronto Soccorso per effettuare una visita ORL e degli eventuali accertamenti ematochimici (emocromo, transaminasi e ricerca delle IgG ed IgM anti EBV)che diagnostichino la eventuale presenza di mononucleosi.
I sintomi da Lei riferiti potrebbero non essere necessariamente dovuti alla mononucleosi, ma essere determinati da una tonsillite streptococcica, ossia batterica.
L'antibiotico da Lei assunto può infatti non essere efficace contro lo streptococco, ma in ogni caso Le sconsiglio di assumere altri antibiotici prima di aver fatto una diagnosi, infatti antibiotici che potrebbero essere efficaci contro lo streptococco come ad es. l'Augmentin compresse, nel caso in cui Lei fosse affetta da mononucleosi potrebbero determinare l'insorgenza di un'esantema diffuso in tutto il corpo e molto fastidioso.
Non cerchi di staccare le placche perchè potrebbe causare piccole perdite di sangue dalle tonsille.
A risentirci.

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dopo
Utente
Utente
salve dottore, la ringrazio nuovamente per la sua disponibilità e per la sua gentilezza anche il giorno di natale. come da lei suggeritomi, ho fatto le analisi, e ne risulta che ho la mononucleosi con tutti i valori sballati. il dottore, avendomi visitato e avendo notato le placche così nere, mi ha prescritto un antibiotico ( sotto il suo suggerimento ho evitato di farmi prescrivere l'augmentin) sostenendo che comunque ci sia un qualcosa alle tonsille, inguaribile senza l'antibiotico. dunque mi ha somministrato il VECLAM 500 mg, e sostituendo l'antidolorifico niflan (che ero arrivata a prendere anche due volte al giorno a causa del dolore), con il froben( una soluzione da nebulizzare), il benagol, e lo iodosan goccemed. grazie all' intervento del medico la situazione inizia quantomeno a essere più sopportabile, ma vorrei approfittare un'ultima volta della sua gentilezza, chiedendole cosa ne pensa.
augurandole un felice anno nuovo la saluto!!
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Dr. Cataldo Pellegrino Otorinolaringoiatra 10
Gentile Utente,
la mononucleosi è una malattia virale e come tutte le malattie virali non è suscettibile di guarigione con la terapia antibiotica.
Nel Suo caso il collega ha prescritto la terapia antibiotica probabilmente per copertura (al fine di evitare sovrainfezioni batteriche) e a mio giudizio ha fatto bene.
La cosa più importante è però che Lei stia a riposo per almeno 10 giorni, che ripeta gli esami di funzionalità epatica e che effettui una ecografia epatosplenica (al fegato ed alla milza), perchè nella mononucleosi il fegato e la milza sono particolarmente ingrossati.
I colluttori vanno bene, ma se i disturbi, soprattutto la febbre, dovessero essere particolarmente fastidiosi sarebbe consigliabile un pò di terapia cortisonica.
Le consiglio comunque di farsi seguire dal medico curante.
Buon anno e .... buon riposo a casa.