Eiaculazione precoce e rimedi

Salve, a breve mi sottoporro a una visita urologica a causa dell'eiaculazione precope che mi accompagna da circa 5 mesi, da quando cioè ho iniziato ad avere i primi rapporti completi con la mia ragazza, premettendo che prima di allora non avevo mai avuto rapporti. So che molto spesso questo problema è dovuto a cause "mentali" quali l'ansia, lo stress piuttosto che a cause fisiche... vorrei però chiedere: se con l'utilizzo di preservativi ritardanti o comunque di creme il problema non si presenta la causa è da imputare a fattori fisici e in questo caso il mio medico potrà consigliarmi la soluzione adatta al mio caso (circoncisione, frenuloplastica, etc...), giusto? O anche in questo caso il problema è da ritenersi di tipo "mentale" e quindi la soluzione va ricercata in altri ambiti e con altri strumenti?
vorrei inoltre chiedere aggiungere che spesso ho la sensazione di non raggiungere un'erezione "piena"... se ciò fosse vero, e non solo una semplice sensazione, potrebbe concorrere nel problema dell'eiaculazione precoce? come si puo risolvere?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro ragazzo , il problema della eiaculazione precoce primitiva (come la Sua, visto che la accompagna dai primi rapporti) è affrontabile in maniera abbastanza eclettica in un giovane come Lei. Non è una malattia, ma un disagio. Molto spesso è causata da una scarsa capacità di percepire le sensazioni preorgasmiche e quindi di controllarsi e altrettanto spesso è sostenuta da robuste dosi di ansia di prestazione, che facilmente sono anche la ragione della sensazione di erezione non massimale. Si faccia valutare da un bravo andrologo per discutere delle opzioni terapeutiche senza aspettare ancora (l'ansia cresce...). Cordialità

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 582 18
L'eiaculazione precoce è un disturbo molto diffuso dovuto a molte cause talvolta concomitanti nel determinismo del fenomeno.Spesso difatti cooperano una ipersensibilità locale e uno stato di ipereccitabilità generale tant'è che la terapia farmacologica del disturbo prevede farmaci che in qualche modo deprimono l'eccitabilità con azione sul sistema nervoso centrale.

Pertanto l'adozione di misure locali (creme desensibilizzanti) unitamente all'assuzione di farmaci ad azione centrale riesce ad ottenere i migliori risultati.

Naturalmente la terapia della sua EP va fatta da un Andrologo che direttamente la visiti,escluda altre patologie concomitanti,e le prescriva la terapia più opportuna con i dovuti adattamenti al suo caso specifico,non escluso un trattamento psicologico se fosse necessario.

A presto.

Dr. ernesto fina

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie delle informazioni.. a breve mi sottoporro ad una visita. Cordialità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,

in attesa di fare una diretta valutazione andrologica, oltre alle indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale maschile le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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