Lesione dolorante post devitalizzazione

Gentili,
una decina di anni fa mi viene devitalizzato un dente (il penultimo sotto a dx) causa carie profonda. 3 Anni fa cambio dentista per mettere l'invisaling (il mio non lo facevo) e dalle varie lastre effettuate mi trovano una lesione a quel dente devitalizzato, ovvero mi spiegano che uno dei "perni" inseriti ha bucato la radice...si stupiscono del fatto che non mi abbia mai fatto male e ogni tot mesi mi fanno un rx di controllo. Ad Aprile di quest'anno inizia il dolore, lancinante e ghiandola del collo gonfia anche, oki ogni 5-6 ore ed antibiotico,in una settimana passa tutto. Una settimana fa, a distanza di 5 mesi ecco che il dolore ricompare, stessa intensita ma che oltre alla ghiandola del collo mi prende anche zigomo orecchio occhio tempia e febbre a 38.5...il dentista (senza rifarmi un rx) mi consiglia nuovamente oki + antibiotico che ho finito qualche giorno fa..dovrei andare a giorni a farmi vedere per decidere il da farsi ma sinceramente non so come comportarmi. Il mio dentista fin dall'inzio mi ha detto di tenere sotto controllo con due rx l'anno che la lesione non si espandesse e di fare cura antibiotica se mi faceva male (una o due volte l'anno non di piu) e che comunque è un dente da togliere e mettere l'impianto.
chiacchierando con un amico dentista vengo a scoprire che il dolore a metà faccia che ho avuto potrebbe essere per un'infiammazione al nervo trigemino causata dal famoso dente e che cmq prima di togliere si potrebbe provare a riaprire e curare.
Ora io mi trovo in difficoltà e chiedo a voi un parere per scegliere la soluzione migliore, spero di essere stata esaustiva.
grazie mille
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Le perforazioni radicolari (il perno che ha bucato la radice) richiedono un approccio specialistico da parte di un dentista altamente preparato in endodonzia, altrimenti le possibilità di successo non sono molto alte. Se il dente potesse esser recuperato in questo senso, credo che sarebbe la scelta migliore. In caso di estrazione la scelta più logica potrebbe esser un impianto.
Son tutte considerazioni che stiamo facendo senza un reale riscontro clinico, indispensabile per dare un preciso indirizzo terapeutico al suo trattamento.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dott. Di Iorio,
grazie mille per la sua rapida risposta. Mi rendo conto che ci vorrebbe un riscontro clinico ma già la sua risposta mi da "luce" nel senso che mi fa piacere sapere che si possa almeno provare a recuperarlo e non passare subito alla fase"togliamo e mettiamo un'impianto" (premetto che sono anche giovane e vorrei evitare di avere già un impianto...)
Un'altra domanda, lei crede sia possibile che questa lesione (anche se pare "ferma")mi abbia portato un dolore cosi esteso da infiammare il trigemino?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Più che di infiammazione al trigemino parlerei di sintomatologia dolorosa in una zona innervata anche dal trigemino (il trigemino è un grosso tronco nervoso che si divide in 3nervi: Il nervo mandibolare il nervo mascellare e il nervo oftalmico, ciascuno dei quali si dirama in numerosi rami terminali). Comunque, un processo infettivo in uno stadio acuto senza dubbio può causare dolore.
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