Neoplasia pancreatica tac positiva pet negativa

Gentili Dott.ri, mio padre di 63 anni viene ricoverato per un ascite di III ° dopo aver effettuato le analisi del sangue, vengono riscontrati valori elevati di bilirubina tot. diretta e indiretta, Fosfati alcalina 483, Gamma GT: 162, CEA: 3 CA 19.9: 62.
In ospedale vengono effettuati i seguenti esami:
Eco addome: ascite di discreta entità, fegato aumentato di volume, ecostruttura nettamente disomogenea per la presenza in entrambi i lobi di noduli ipoipercogeni di varie dimensioni, nella testa del pancreas si osserva nodulo disomogeneo di 32 mm.
TC: Fegato ridotto in volume, parenchima quasi completamente sostituito da lesioni nodulari secondarie di dimensioni variabili da pochi mm a 25 mm. Vasi portali pervi, vie biliari non dilatate. In corrispondenza del corpo testa del pancreas si evidenzia voluminoso espanso (7cm) neoplastico con alcune calcificazioni centrali. Wirsung non dilatato. Multiple adenopatie perilesionali, max 24 mm. La neoplasia ingloba i vasi splenici, con infiltrazioni della v.splenica. Milza reni, surreni, vescica e prostrata nella norma. Abbondante versamento libero in addome. Nelle scansioni passanti per il torace non evidente versamento pleurico.



E' stato dimesso secondo la seguente diagnosi provvisoria: Prob. neoplasia pancreatica con infiltrazione dei vasi splenici, secondarismi epatici e peritoneali.Ascite.Ipertensione Arteriosa.

Analisi citologico liquido ascitico: negativo

Pet /TAC:. Esame eseguito con tecnica PET/TC con somministrazione endovenosa di 18F-FDG. Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 3,3 mm di spessore, riorientate secondo un piano coronale ed un piano saggitale.

L'indagine PET/TC ha dimostrato la presenza di disomogeneo ipermetabolismo a livello del parenchima epatico, nel cui contesto si documenta tuttavia la presenza di due piccole aree di maggiore uptake. Tali reperti potrebbero essere compatibili con le multiple formazioni nodulari segnalate alle recenti indagini.

Volevo chiedervi questo:
1) E' possibile che sia un tumore a bassa attivivtà metabolica o un tumore quiescente del pancreas?

2) Dei numerosi noduli che ricoprono il parenchima epatico perchè dopo la PET/TAC total body ne sono stati riscontrati solo 2 con maggiore uptake?

3)Se vi sono secondarismi peritoneali come mai l'esame citologico del liquido ascitico risulta negativo?

Distinti Saluti

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

la condizione descritta da praticamente la certezza di una neoplasia pancreatica. Certamente la caratterizzazione istologica mediante esame bioptico risulterà comunque utile per definire le caratteristiche biologiche della neoplasia. La PET è una metodica funzionale e non morfologica pertanto non sempre rileva quanto invece rileva la TC se l'attività metabolica delle cellule non è elevata. In questo caso comunque è segnalato un diffuso ipermetabolismo (= lesioni neoformate) ed evidenziato il fatto che due delle lesioni captano più di altre. La citologia su liquido ascitico non è metodica che può avere una sensibilità e specificità del 100%; accade di avere falsi negativi. Tuttavia occorre anche considerare la possibilità che una disprotidemia dovuta all'impegno epatico sia responsabile dell'ascite.

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dr, Pastore la ringrazio per la sua celere e cortese risposta, dalla biopsia epatica è stato riscontrato un tumore rarissimo pancreatico di tipo neuroendocrino, io avevo sentito parlare di una terapia radimetabolica con il dotatoc o un nuovo farmaco sperimentale il 213bi-dotatoc, vedendo su internet mi sembra di capire che ci sono delle migliori possibilità terapeutiche rispetto a un adenocarcinoma o cancro similare. LEI cosa consiglierebbe di fare e/o che terapie poter utilizzare e dove?
Grazie Mille