Frattura atlante

Gentili dottori,
vorrei chiedere un Vs. parere circa il comportamento da tenere a seguito di una frattura patologica dell'arco anteriore dell'atlante. La vertebra è stata trattata con radioterapia e attualmente la paziente sta tenendo un collare Philadelphia. Vorrei capire come dovrebbe comportarsi per non subire ulteriori danni a causa di movimenti sbagliati e se sia più utile farsi seguire da un neurochirurgo, da un ortopedico o da un fisiatra. Resto in attesa di una Vs. cortese risposta e Vi saluto distintamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
le informazioni che ci dà sono un po' scarse per capire quale sia il reale problema.
Si può intuire che la frattura si sia verificata per la presenza di una patologia vertebrale e che la radioterapia sia stata utilizzata non per curare la frattura ma per curare ciò che avrebbe procurato la frattura.
Sarebbe opportuna la visita di un neurochirurgo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta. Mi scusi dottore se insisto, ma per me sarebbe importantissimo anche sapere se la disfagia potrebbe essere legata a questo problema e quali altri sintomi potrebbero essere presenti in caso di una frattura di questo tipo. Preciso che si tratta di una frattura amielica . La ringrazio ancora anticipatamente.
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Dr. Alberto Bogna Neurochirurgo 26
La disfagia, nonostante lei descriva questa frattura come amielica, potrebbe essere legata sia al trattamento radioterapico che all'eventuale deformazione che la vertebra ha assunto con conseguente impronta sul faringe.
Necessario valutare il neuroimaging o eventuale visita orl per lo studio della deglutizione.
Tuttavia mancano molti dati per poterle essere di maggior aiuto.

Alberto BOGNA, M.D.