Insonnia cronica

Buongiorno sono un ragazzo studente di 23 anni e ormai da un anno soffro d'insonnia cronica.Vorrei un consulto perchè ancora non sono riuscito ad inquadrare bene il mio problema.
Fatico a mantenere il sonno e dopo 4-5 ore circa dall'addormentamento mi sveglio e aspetto che mi cali nuovamente il sonno. Il problema è che mi addormento sempre dopo circa 2-3 ore che mi sono svegliato oppure a volte non riesco neppure a riaddormentarmi. Alla mattina mi sento uno straccio e depresso perchè non mi sento lucido nell'affrontare ragionamenti anche di media complessità, con inevitabili conseguenze nelle relazioni sociali. Adesso sto seguendo una terapia comportamentale di igiene del sonno che mi ha prescritto il centro di medicina del sonno in cui mi sono recato: essa consiste nel mettere gli occhiali da sole dopo le 18 e andare a letto non oltre la mezzanotte per ristabilire il mio orologio biologico. Devo dire che il primo mese ha funzionato (giugno2011), poi per una serie di concause che si sono manifestate ovvero qualche uscita serale con gli amici e problemi famigliari tra i miei genitori ho ripreso a non dormire. E' oramai da un anno che cerco di riprendermi la mia vita, ma tutte le volte che sto per uscire dal tunnel succede qualcosa che, inevitabilmente, mi riporta punto a capo. Ho vissuto, infatti, un anno travagliato, tra conseguimento della laurea,un lutto e tensioni famigliari che non mi hanno dato pace. Devo precisare, però, che prima che questa cosa diventasse cronica soffrivo d'insonnia in maniera occasionale le notti prima dell'esame e tutte le volte in occasione degli allenamenti serali. Per quanto riguarda gli allenamenti serali,spesso, mi capitava di arrivare a casa alle 10 perchè praticavo calcio semiprofessionistico e quindi tutte le volte faticavo ad addormentarmi per stress e adrenalina. Finchè ho deciso di smetter col calcio agonistico proprio per questi problemi, in quanto ormai il non dormire post-training si era insinuato nel mio cervello come un abitudine o come una fobia. Ho paura che si sia verificato lo stesso tipo di meccanismo dopo che per giorni consecutivi venivo svegliato dallo scarico del bagno che tirava mio padre in "piena notte". Ricordo,infatti, che quelle notti andavo a letto terrorizzato per paura dei rumori e la preoccupazione di non riuscire a dormire e di non essere lucido, in quanto ero prossimo alla laurea. Quindi credo che sia verificato la stessa cosa che era successa nel calcio.
La mie domande sono queste: perchè tutte le volte che mi succede qualcosa anche non grave, quando sembro ormai fuori dal tunnel dell'insonnia, prontamente ci ricasco? Soffro di disturbi d'ansia e quindi è meglio andare anche da uno psichiatra?E' davvero una piccola ossessione che si può guarire solo riprendendo una regolarità che può richiedere mesi, osservando le buone norme di igiene del sonno, senza ricorrere ad uno psichiatra?
AIUTATEMI AD USCIRE DA QUEST'INFERNO, GRAZIE MILLE!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

i disturbi del sonno possono rappresentare il sintomo di sottostanti disturbi d'ansia o depressivi.

Sarebbe utile una visita psichiatrica per una valutazione ed un trattamento appropriati.

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