Sospensione terapia con antidepressivo

Gentile Dottore, per diverse ircostanze, da circa tre anni mi trovo a vivere una situazione personale e familiare assai diffcile, per farla breve ho sulle mie spalle la gestione di diverse persone e, come tanti devo anche lavorare e tirare su la famiglia.Ho affrontato la situazione nel miglior modo che mi era possibile, ma ciononostante dopo alcuni mesi ho cominciato a star male (ansia, insonnia, irritabilità ma soprattutto una stanchezza enorme), fatti tutte gli esami, tiroide compresa, il medico mi ha inviato a uno psichiatra che mi ha prescritto prima il cipralex, che mi ha fatto bene ma mi "ingessava" moltissimo (ero sempre sonnolenta e mi sembrava di essere senza emozioni), poi l'efexor. Sono stata bene. Mi sono tornate, soprattutto le forze fisiche,di cui ho estrema necessità per provvedere a tutto e le mie emozioni erano vive come sempre. Nel frattempo, ho 50 anni, è cominciata la menopausa con vampate molto frequenti e fastidiose, per cui ho cominciato la terapia sostitutiva, anche questa mi ha fatto bene . A quel punto, dopo due anni,ilmedico ha deciso la sospensione dell'efexor,scalando, perchè quando ho sospeso il cipralex ero stata male.
Dopo alcuni mesi dalla sospensione, però, mi sento di nuovo stanchissima, mi pesa anche alzarmi al mattino e, purtroppo, le mie incombenze non possono diminuire. Il medico ovviamente dice che non posso prendere farmaci a vita, ma questa astenia così forte è difficile da combattere. Domanda: è proprio vero he non si possono prendere i farmaci antidepressivi per più tempo?
Grazie
p.s. ho fatto anche psicoterapia, ritagliandomi uno spazio nella giornata frenetica che vivo. Molto utile..quando prendevo l'efexor!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

qualora si valuti la necessità di assunzione i farmaci antidepressivi possono essere assunti per tutto il tempo necessario ed anche per periodi di tempo molto lunghi.

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dopo
Utente
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Grazie tantissime, dottore, per la tempestività della risposta. Io mi sono fatta l'idea che la mia non sia proprio una depressione "seria", ma una specie di depressione "da consumo",quindi di serie B e non degna di terapia... mi fa piacere sapere di non correre troppi rischi se il dttore dovesse ridarmi l'efexor. Ci tornerò, o se trovo le forze, proverò altrove.
Grazie ancora anche per il lavoro che svolge
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Prof. Carlo Rosso Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 13
Gentile signora, concordo con il Dr. Ruggiero sulla possibilità di assumere antidepressivi per periodi di tempo molto lunghi. Nel suo caso starei molto attenta a considerare la sua depressione di serie B perchè eè verosimile che con la sospensione della terapia lei abbia avuto dopo pochi mesi una recidiva depressiva e che sia affetta da disturbo depressivo ricorrente. É un'ipotesi ragionevole che deve essere attentamente vagliata con il suo psichiatra perchè in tal caso è ragionevole assumere l'antidepressivo per lunghi periodi e in ogni caso la durata di assunzione si deve basare sulla conoscenza delle linee guida e non su affermazioni del tipo "non può perdere farmaci a vita".

Cordialmente
Prof. Carlo Rosso
Specialista in Psichiatria

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