Il cortisone dopo aver fatto una videolaringoscopia che evidenzia un granuloma ed una laringe rosso

Vorrei porvi il mio problema ed anche le mie paure,premetto che non sono ansioso ed ho un buon autocontrollo.Il mio problema è la dispnea che mi accompagna ormai da un mese.Ho 53 anni vivo a Napoli ed ho subito una cordectomia di 3°grado a sx e di 2° a dx per carcinoma in situ ed operato in due tempi, l'ultimo ad aprile di quest'anno. Mi reco a Vittorio Veneto per i controlli e fino ad un mese fà nessuna complicazione.A fine agosto mi becco un forte raffreddore ed accuso dispnea. Mi curo con antibiotico ed aerosol.Guarisco dal raffreddore ma ho difficoltà a respirare come se fossi pieno di muchi.Il medico dice di no ma mi ridà l'antibiotico e ci aggiunge il cortisone dopo aver fatto una videolaringoscopia che evidenzia un granuloma ed una laringe rosso fuoco,molto probabilmente perchè cerco di tossire per provare sollievo ad una sorta di prurito nella zona della laringe.Finita la terapia con modesto miglioramento della sintomatologia, da quasi subito si aggrava di nuovo la dispnea.Ho fatto un ecg che evidenzia delle extrasistole che approfondirò con ulteriori esami(holter,ecocardio).A breve mi sottoporrò ad una tac toracica senza mdc e metà mese mi recherò di nuovo a Vittorio Veneto.La mia domanda è : posso stare tranquillo in attesa di questi responsi visto che ormai la dispnea si presenta anche a riposo e/o con il minimo sforzo fisico.E' plausibile attribuire il problema alle conseguenze del trattamento chirurgico? Vorrei conoscere il vostro sapiente responso. Ringrazio anticipatamente per la risposta.