Gravidanza, aereo ed emoraggia

Gent.li Dottori,
ho 28 anni ed attualmente mi trovo alla 16ma settimana di gravidanza.
Vi scrivo per un problema che ho avuto intorno alla 7ma settimana.
In quel periodo ho affrontato un viaggio in aereo di circa 2 ore (dopo verifica con ecografia di embrione di 4 mm con bcf), quando l'aereo è atterrato, mi sono recata in toilette e mi sono accorta che avevo in atto un'emoraggia fortissima. Di li mi hanno trasportato al vicino ospedale in ambulanza. I medici, convinti che si trattasse di un aborto in atto, mi hanno trattenuta una notte per un controllo ecografico il giorno successivo. L'emoraggia nel frattempo si era arresta e la mattina dopo ero quasi pronta ad un eventuale raschiamento, invece dall'ecografia non è risultato nulla di anomalo. L'embrione nel giro di una settimana era arrivato a 10 mm, sempre con bcf, nessun segno di distacco e collo chiuso. L'emoraggia sembrerebbe arrivata da più in basso e non era connessa alla gravidanza.
Vi lascio immaginare la nostra gioia e il nostro stupore... i medici ci avevano preparato al peggio.
Nessuno ha saputo darmi una risposta chiara, nemmeno il mio ginecologo in Italia in quanto l'ecografia l'hanno trattenuta in ospedale. Potrebbe essere causata dalla pressione che c'è in volo? Spero che voi riuscite a chiarirmi le ideee e soprattutto dirmi se prendendo ancora l'aereo rischierei un'altra emoraggia.
Grazie della preziosa disponibilità, cordialmente.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile utente, non mi risulta assolutamente che viaggiare in areo sia nocivo alla gravidanza, probabilmente sarebbe avvenuto comunque se si fosse stancata in precedenza

Dr. Maurizio Di Felice

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio della risposta molto celere.
Purtroppo la gravidanza di è improvvisamente evoluta male, ho eseguito un raschiamento il 4/1 a seguito di morte intrauterina del bambino. La ripresa fisica è abbastanza veloce, qualla emotiva è molto più lenta.
Purtroppo si tratta del secondo aborto nel giro di sei mesi (con il primo non c'era stato nemmeno l'impianto) e adesso è arrivato il momento di andare a fondo. Vorrei esporee comunque delle domande, anche perchè in questo momento ne ho davvero tante.
Avevo eseguito il bitest ed era risultato un valore di free beta basso rispetto al range, infatti per questo non era stato possibile effettuare il calcolo del rischio, solo grazie ad un collega del mio ginecologo avevo ottenuto un risultato, non molto rassicurante con esito di trisomia 18-13 di 1 su 238. La translucenza era comunque buona valore tn 1,5, ossa nasali presenti, nessun ernia ombelicale, si intravedevano anche le labbra. Ovviamente bcf presente. Tutto questo a 13+6 settimane. Eravamo comunque incerti se fare o meno l'amniocentesi, vista l'emoraggia precedente, quindi abbiamo optato per un'ecografia di secondo livello alla 16+5 settimana, in base all'esito avremmo deciso come procedere. Invece dall'eco è risultato che il bambino era senza battito, probabilmente si è fermato intorno alla 14ma settimana. Il giorno dopo raschiamento immediato, vista la permanenza in utero di un feto morto per oltre 2 settimane.
Mi chiedo quindi come mai si siano verificati questi due aborti? Riuscirò ad avere dei figli?
Nel caso dall'esame del cariotipo risultassero delle incopatibilità con mio marito, riusciremo ad avere figli sani?
Il raschiamento può compromettere la mia futura fertilità (aumentando anche il rischio di gravidanza extrauterine), visto che per queste due gravidanze non ho fatto assolutamente fatica restare incinta?
Chiedo scusa, sono stata molto prolissa, ma in questo momento ho le idee molto confuse e vedo molto nero, avrei bisogno di qualche chiarimento.
Grazie e cordiali saluti.
Gravidanza

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