Aumento efexor

salve...da anni soffro di problemi d ansia e depressione...in quest ultimo anno mi sarebbe stato diagnosticato un disturbo bipolare (ma a quanto pare quello depressivo visto che effetti di estrema euforia e cose varie nn ne ho)...io circa 3 settimane fa ho iniziato a prendere efexor 37.5 cn molta paura,ma dopo un pò ho provato...la mia paura prima di tutto era xkè avendo esprienza passata cn sereupin (ke mi ha aiutato in parte) quando l ho levato sn stato male e quindi nn vorrei soffrire anche con efexor...ora sn tre settimane che lo prendo ed oggi devo passare al 75 ma l ossessione che ho di questo farmaco dal primo giorno oltre ad una possibile dipendenza è l aumento di peso...io da tre settimane nn vedo aumento di peso,ma ora schiettamente vorrei sapere se l aumento di peso posso essere causato dall aumento di dose???cioè un 37.5 incide meno su un 75???...grazie mille!!!(io sn seguito da una psichiatra ma vorrei anche altri pareri medici)
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
L aumento di peso non e' tra gli effetti comuni della vanlafaxina. Una corretta alimentazione e un esercizio fisico regolare può contribuire a ridurre il rischio.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
ok dottor vasilis,ma volevo sapere nello specifico nel caso puo verificarsi il rischio incide sull aumento dell efexor???cioè un 37 ha meno probabilità di rischio di aumento di peso in confronto ad un 75???grazieee
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

l'uso di efexor a 37.5 è da considerarsi ad un dosaggio non terapeutico e può essere fatto solo nel primo periodo.
Già tre settimane sono a mio avviso troppe.

Non vi è evidenza di correlazione tra dosaggio ed aumento di peso per il rapporto 37.5 e 75 mg.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Prof. Carlo Rosso Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 13
Caro signore, poiché la vedo piuttosto titubante le posso dire che le sue preoccupazioni sono infondate e concordo con ciò che ha espresso il collega che mi ha preceduto. Tuttavia, considerato i dubbi persistenti mi sembra che sia opportuno che li riferisca al suo psichiatra che potrà così riconsiderare la terapia anche alla luce delle sue preoccupazioni. Ritengo infatti che i dosaggi di cui stiamo parlando sono verosimilmente troppo bassi, e poi se lei ha una diagnosi di disturbo bipolare perchè non ha uno stabilizzatore dell'umore in terapia? Forse uno dei suoi problemi principali è fidarsi del suo psichiatra e accettare con maggiore tranquillità le terapie. Se non mi fido di lui non posso accettare le sue terapie. La fiducia nel proprio psichiatra non deve essere incondizionata ma è necessaria per mettersi nelle condizioni migliori per essere ben curati.

Cordialmente
Prof. Carlo Rosso
Specialista in Psichiatria

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