Il preservativo mi è presa un'ansia fortissima
Salve!
Ho 20 anni e sono ancora vergine. Sto da 5 mesi con una ragazza, anch'essa vergine, che amo tantissimo e so che sono ricambiato. Sono sempre stato un ragazzo molto ansioso e infatti, la prima volta che stavamo per farlo, durante la penetrazione, ho perso l'erezione. Lei è stata carinissima, mi ha spiegato che a lei non interessa minimamente farlo il prima possibile ma che le basta stare bene con me. Io però da quel momento non c'ho più visto: se prima ero un pò ansioso adesso è diventata proprio paura. Abbiamo provato, tempo dopo, a rifarlo una sera che dormivamo in un albergo da soli. Al momento di mettere il preservativo mi è presa un'ansia fortissima e non sono riuscito a mantenere l'erezione. Ne parliamo spesso perché lei sa che ci sto male e tenta in tutti i modi di farmi capire che non le importa, che devo credere più in me stesso, ma non ci riesco. Adesso solo il pensiero di stare solo con lei mi genera ansia perché vorrei farlo ma ho il timore di fallire di nuovo. So che non dovrei preoccuparmi così tanto e anche ora mentre scrivo mi rendo conto che tutto questo è ridicolo soprattutto se ho una donna splendida come lei che mi conforta che mi ama e che non me lo fa pesare, ma non ci riesco. Non riesco a stare tranquillo. Non so se potete darmi qualche consiglio ma intanto vi ringrazio in anticipo!
Ho 20 anni e sono ancora vergine. Sto da 5 mesi con una ragazza, anch'essa vergine, che amo tantissimo e so che sono ricambiato. Sono sempre stato un ragazzo molto ansioso e infatti, la prima volta che stavamo per farlo, durante la penetrazione, ho perso l'erezione. Lei è stata carinissima, mi ha spiegato che a lei non interessa minimamente farlo il prima possibile ma che le basta stare bene con me. Io però da quel momento non c'ho più visto: se prima ero un pò ansioso adesso è diventata proprio paura. Abbiamo provato, tempo dopo, a rifarlo una sera che dormivamo in un albergo da soli. Al momento di mettere il preservativo mi è presa un'ansia fortissima e non sono riuscito a mantenere l'erezione. Ne parliamo spesso perché lei sa che ci sto male e tenta in tutti i modi di farmi capire che non le importa, che devo credere più in me stesso, ma non ci riesco. Adesso solo il pensiero di stare solo con lei mi genera ansia perché vorrei farlo ma ho il timore di fallire di nuovo. So che non dovrei preoccuparmi così tanto e anche ora mentre scrivo mi rendo conto che tutto questo è ridicolo soprattutto se ho una donna splendida come lei che mi conforta che mi ama e che non me lo fa pesare, ma non ci riesco. Non riesco a stare tranquillo. Non so se potete darmi qualche consiglio ma intanto vi ringrazio in anticipo!
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazzo, durante le prime esperienze sessuali può capitare frequentemente quello che descrivi.
Più che accanirti a trovare una soluzione immediata, dovresti cercare -con l'aiuto e la complicità della tua ragazza- di sperimentare il piacere sessuale condiviso.
Il trucco per farlo è non pensare affatto alla penetrazione, anzi non farla affatto.
Saluti,
Più che accanirti a trovare una soluzione immediata, dovresti cercare -con l'aiuto e la complicità della tua ragazza- di sperimentare il piacere sessuale condiviso.
Il trucco per farlo è non pensare affatto alla penetrazione, anzi non farla affatto.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 122
(..)Io però da quel momento non c'ho più visto: se prima ero un pò ansioso adesso è diventata proprio paura(..)
gentile ragazzo, proprio questa è la trappola, l'aspettativa dell'evento negativo fa si che i livelli di ansia aumentino.
La prima cosa da fare non è quella di mettersi alla prova con l'idea che quella potrebbe essere la volta buona ma evitare ogni tentativo di riapporto cercando di stare insieme senza aspettarsi nulla e di essere chiaro con la sua ragazza. La cosa migliore è evidenziare che si ha il problema dell'ansia e che non ci si deve aspettare nessun rapporto. il resto va fato con l'aiuto di un terapeuta, se la cosa non dovesse risolversi
saluti
gentile ragazzo, proprio questa è la trappola, l'aspettativa dell'evento negativo fa si che i livelli di ansia aumentino.
La prima cosa da fare non è quella di mettersi alla prova con l'idea che quella potrebbe essere la volta buona ma evitare ogni tentativo di riapporto cercando di stare insieme senza aspettarsi nulla e di essere chiaro con la sua ragazza. La cosa migliore è evidenziare che si ha il problema dell'ansia e che non ci si deve aspettare nessun rapporto. il resto va fato con l'aiuto di un terapeuta, se la cosa non dovesse risolversi
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte
Psicologo, Psicoterapeuta
214 11
Gentile utente
come detto dai colleghi la trappola stà nel dover dimostrare qualcosa alla partner e di fare bella figura attraverso la penetrazione.
Questa purtroppo è una cultura che molti uomini si portano dietro da generazioni.
Spesso consiglio alle persone di non preoccuparsi troppo della prestazione ma di pensare al piacere, un pò come nell'autoerotismo dove l'erezione si tiene fino alla fine, di pensare al piacere che si dà e a quello che si riceve, di accogliere le sensazioni che il contatto con un'altro corpo ci procura.
l'attenzione a sè e al proprio piacere, a volte aiuta a rilassarsi e non andare in ansia e proseguire nel rapporto. Se ciò non si risolve, come detto dal collega sarebbe meglio l'aiuto di un sessuologo.
Buone cose
come detto dai colleghi la trappola stà nel dover dimostrare qualcosa alla partner e di fare bella figura attraverso la penetrazione.
Questa purtroppo è una cultura che molti uomini si portano dietro da generazioni.
Spesso consiglio alle persone di non preoccuparsi troppo della prestazione ma di pensare al piacere, un pò come nell'autoerotismo dove l'erezione si tiene fino alla fine, di pensare al piacere che si dà e a quello che si riceve, di accogliere le sensazioni che il contatto con un'altro corpo ci procura.
l'attenzione a sè e al proprio piacere, a volte aiuta a rilassarsi e non andare in ansia e proseguire nel rapporto. Se ciò non si risolve, come detto dal collega sarebbe meglio l'aiuto di un sessuologo.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
gentile Ragazzo,
le prime esperienze sessuali, sono spesso investite di svariati significati simbolici e da tante quote d'ansia, come quella da prestazione, impreparazione,correlata alla paura di fare brutta figura e tanto altro.
Gli accanimenti coitali, non aiutano, ma spesso rinforazano le difficoltà, una dimensione ludica non prestazionale, potrebbe aiutarvi nel rasserenarvi.
legga, se desiadera, questi mie due articoli, proprio sull'argomento e, ci aggiorni se crede.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
le prime esperienze sessuali, sono spesso investite di svariati significati simbolici e da tante quote d'ansia, come quella da prestazione, impreparazione,correlata alla paura di fare brutta figura e tanto altro.
Gli accanimenti coitali, non aiutano, ma spesso rinforazano le difficoltà, una dimensione ludica non prestazionale, potrebbe aiutarvi nel rasserenarvi.
legga, se desiadera, questi mie due articoli, proprio sull'argomento e, ci aggiorni se crede.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 03/10/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.