Gravidanza ed intervento chirurgico
Buongiorno
volevo sottoporre un problema:
dovrò prossimamente subire un intervento chirurgico di otorinolaringoiatria (tonsille e turbinati) in anestesia totale;
siamo alla ricerca di un bambino, per ora non sono incinta,
che problemi ci potrebbero essere se subissi l'intervento in gravidanza?
ci sono dei tempi , post-intervento, consigliati o da rispettare di evitare una gravidanza?
volevo sottoporre un problema:
dovrò prossimamente subire un intervento chirurgico di otorinolaringoiatria (tonsille e turbinati) in anestesia totale;
siamo alla ricerca di un bambino, per ora non sono incinta,
che problemi ci potrebbero essere se subissi l'intervento in gravidanza?
ci sono dei tempi , post-intervento, consigliati o da rispettare di evitare una gravidanza?
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Se l'intervento è di là da venire, sarebbe opportuno, dopo il flusso, non avere rapporti completi se non con il condom o non averne affatto (dipende dal rapporto fra flusso e data dell'intervento).
Per sapere di una eventuale gravidanza già in atto alla data dell'intervento si potrebbe eseguire un dosaggio della BetaHCG sul plasma; è positiva dopo 8 - 10 giorni dal rapporto che si ritiene fecondante.
Se la gravidanza dovesse essere in corso, si potrà parlare con l'anestesista così da decidere:
a) se non sia il caso di rimandare l'intervento
b) se i farmaci utilizzati per la narcosi possano essere variati in funzione della presenza di una gravidanza in atto
Dopo l'intervento, trattandosi di farmaci con emivita molto breve (parlo dei farmaci anestesiologici), si potrà programmare una gravidanza quasi nell'immediato, se non vi sono situazioni cliniche che controindicano l'evento per altri motivi (fattori specialistici per esempio otorinolaringoiatrici).
Saluti ed auguri.
Per sapere di una eventuale gravidanza già in atto alla data dell'intervento si potrebbe eseguire un dosaggio della BetaHCG sul plasma; è positiva dopo 8 - 10 giorni dal rapporto che si ritiene fecondante.
Se la gravidanza dovesse essere in corso, si potrà parlare con l'anestesista così da decidere:
a) se non sia il caso di rimandare l'intervento
b) se i farmaci utilizzati per la narcosi possano essere variati in funzione della presenza di una gravidanza in atto
Dopo l'intervento, trattandosi di farmaci con emivita molto breve (parlo dei farmaci anestesiologici), si potrà programmare una gravidanza quasi nell'immediato, se non vi sono situazioni cliniche che controindicano l'evento per altri motivi (fattori specialistici per esempio otorinolaringoiatrici).
Saluti ed auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 04/10/2011.
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