Oligoastenoteratozoospermia

Buongiorno Dott.re
stamattina ho eseguito un esame per vedere come sono gli spermatozooi , il seminologo che mi ha fatto l'esame mi ha dato questa diagnosi:

CARATTERI REOLOGICI
volume : 2 ml
ph: 7,6
aspetto: opalescente
liquefazione: avvenuta

CARATTERI MICROSCOPICI
concentrazioni: 5 mil
concentrazione totale : 10 mil

MOTILITA'
motilita totale 5%
motilita progressiva: 2%
motilita' lenta e non progressiva: 89%
grado di progressione (0-4) : 1
indice di motilità (0-300) 60
immobili: 90

MORFOLOGIA

forme normali 30%
forme anormali : 55%
forme immature 3%
anomalia alla testa : 10%
anomalie del collo 10%
anomalie della coda : 5%
indice di teratozoospermia : h
emazie 3-4
leucociti: 20-30

diagnosi: oligoastenoterazoospermia severa
il seminologo mi ha detto che i valori non sono tanto buoni e neanche gli spermatozoo
non avevo fatto mai questo esame, l'ho fatto adesso perchè da un paio di giorni mi dava fastidio il testicolo sinistro come se avevo un leggero dolorino ma non sempre durante la giornata, infatti il seminologo guardandomi mi ha detto che ho una varicocele, ma in ogni caso mi ha consigliato subito una visita da un andrologo, il quale mi dirà cosa e come fare, fermo restando che oggi avevo solo 1 giorno di astinenza. Questi valori possono portare all'infertilità quindi a non poter procreare più? può secondo lei essere un infiammazione o altro che si puo curare tranquillamente per portare il tutto a dei livelli normali o no? sono molto preoccupato e sinceramente non ho ancora detto niente neanche alla mia fidanzata, perchè il prossimo hanno mi dovrei sposare e non so come prenderebbe na cosa simile. Mi faccia sapere lei cosa pensa o un consiglio.
La ringrazio anticipatamente per tutto
Cordiali Saluti
[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

1 giorno di astinenza rende l'esame illeggibile, dal momento che con pochi spermatozoi, lenti non posso credere attendibile un %di forme normali di 30%.....

essendo inattendibile tale esame, non si possono esprimere giudizi sulla fertilità nè sulla presenza di infiammazione.

per cui, vista la presenza di un fastidio/dolore testicolare è opportuno farsi visitare da un andrologo,,,,,,,,,certo di andare dal seminologo!!!

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
non si preoccupi prima del tempo.
I parametri del liquido seminale presentano una netta variabiltà per cui quando un esame non va bene bisogna ripeterlo prima di arrivare a conclusioni definitive. Inoltre nel suo caso specifico non era stata osservata una corretta astinenza.
Il consiglio è quello di consultare un andrologo nella sua città il quale potrà
effettivamente appurare se è presente un varicocele e sicuramente consiglierà
di ripetere l'esame del liquido seminale in strutture che hanno particolare
esperienza con questo esame e che adottini i criteri raccomandati dal W.H.O.
Ti tenga al corrente.
Altre informazioni su questi argomenti può trovarle all'indirizzo www.ambulatoriodiandrologia.it
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già consigliatole dal collega Colpi, lasci perdere i seminologi!

Prima di prendere qualsiasi decisione clinica, in questi casi bisogna avere sempre almeno due esami del liquido seminale, fatti in ambiente dedicato ed aggiornato, e quindi per questo bisogna sentire in prima battuta un esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Un cordiale saluto.

.

Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buonasera, vi ringrazio prima di tutto per le risposte, al dottore Colpi volevo dire che io sono andato solo perchè siamo amici con il seminologo e visto che il prossimo anno mi sposo volevo sapere se i miei spermatozooi erano funzionali e funzionanti.....anzi è stato più che onesto a dirmi subito di farmi una visita da un andrologo per valutare il tutto, visto quei risultati che avevo, in ogni caso per eseguire un esame corretto quanti giorni di astinenza dovrei avere ? Poi volevo sapere ove possibile questi varicole come si formano e il perchè si formano? possono essere cause di sedenterietà, stare seduti con gambe accavallate , obesità , o che altro? possono dipendere in qualche modo con un ipercalcemia che mi è stata diagnosticata dall'endocrinologo?
Vi ringrazio a vi auguro una buona serata!
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'astinenza sessuale consigliata per fare un esame del liquido seminale è di 3-5 giorni.

La causa principale della presenza di un varicocele primario sembra la predisposizione genetica, famigliare ad avere delle vene varicocele; lasci perdere le ipotesi da lei avanzate.

Se desidera comunque avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.
[#6]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

viene richiesto per l'esame seminale un intervallo di astinenza di 4-5 giorni.

giusto che il seminologo le abbia consigliato un esame seminale....dal momento che un esame seminale siffatto....serve solo a fare un discorso di numeri.


circa il varicocele, il Dr Beretta ha già risposta esaustivamente.

cordialità
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
vi ringrazio per le vostre risposte, siete sempre cordialissimi con noi utenti, volevo sapere se voi conoscete o mi sapreste indicare un bravo andrologo che si trovi nella provincia di reggio calabria, perchè quello che ho contattato io, mi ha dato l'appuntamento a metà novembre, e sinceramente mi sembra un po lungo come tempo! Grazie e buon fine settimana
[#8]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
se va all'indirizzo della S.I.A. (Società Italiana di Andrologia) troverà gli andrologi
che operano nella sua zona.
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ancora, provi a sentire il suo medico di fiducia che sicuramente, meglio di noi, conosce il territorio dove lei vive e che potrà eventualmente darle un consiglio in questo senso più mirato.

Infine anche il nostro sito, in altre sezioni dedicate, le potrà essere di aiuto.

Ancora un cordiale saluto.
[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buonasera cari Dottori,
oggi ho fatto la visita dall'Andrologo il quale mi ha diagnosticato una epididimite dovuta in origine a un infiammazione alla prostata dove non essendo stata curata i batteri sono "arrivati" fino ai testicoli provocandomi anche una piccola ciste sopra il testicolo sinistro, mi ha fatto , inoletra associato a questo mi ha diagnosticato un varicocele di 2° - 3° grado, dove mi ha detto che la causa potrebbe essere anche un fattore ereditario per quanto riguarda il varicocele. Per quanto riguarda lo speriogramma mi ha detto che non "importava" realmente quanti giorni di astinenza avevo quando l'ho fatto ma è importante la motilità degli spermatozoi che è bassa 5%, in ogni caso per chiudere il quadro mi ha detto di fare una cura con questi farmaci: tavanic 500 una al dì per 7 giorni (in pratica ogni mese per 7 giorni devo prenderla) , poi aulin stessa cosa di sopra, e poi spermfast 1 al giorno per 3 mesi continui, inoltre mi ha consigliato di fare il dosaggio fsh , lh , testosterone, e prolattina prima di iniziare questa cura e dopo, e infine lo spermiogramma tra 3 mesi, tutto questo per cercare di far sparire completamente l'epididimite, e questa infiammazione e infezione che ho avuto e ho, dopo questo mi ha detto vedremo se trattare il varicocele con una terapia efficace, oppure con terapia chirurgica.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e cortesia!
Cordiali Saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, vista la complessità delle informazioni ricevute, da questa sede non possiamo che dirle di seguire ora attentamente tutte le indicazioni avute e poi ci aggiorni.
[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buonasera , dopo la cura che ho descritto precedentemente adesso va bene, adesso sto facendo gli ultimi 7 giorni di cura e poi a fine gennaio andro' a visita di nuovo dall'urologo.
Pero c'è una cosa che le volevo dire dottore, mi e capitato circa 15 girni fa dopo essermi masturbato di notare che il glande mi e' diventato rosso ed ho lasciato perdere per 2 - 3 gironi pensando ad una cosa passeggera, dopo un paio di giorni ho visto che il problema non se ne andava ed ho provato a chiamare l'urologo che adesso e fuori città e gli ho esposto il problema , e mi ha detto di lavarmi con pevaryl , e dopo di mettermi atop crema per una settimana perche mi prospettava si trattasse di una micosi, fermo restando che per una forte infiammazione al molare ho dovuto fare 15 punture di antibiotico cosa che ho detto anche all'urologo casomai si trattasse di qualche reazione dell'antibiotico , in ogni caso ho fatto questa "cura" per una settimana dove ho notato notevoli miglioramenti , l'alro giorno masturbandomi di nuovo noto ancora che dopo la masturbazione il glande diventa rosso , secondo lei da cosa puo' dipendere? non ho bruciore quando urino , non sento nessun tipo di dolore, cosa dovrei fare? vi ringrazio anticipatamente e vi auguro un buon anno!!
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbe trattassi anche di un fattore "meccanico".

Non drammatizzi ed appena possibile faccia vedere il problema in diretta al suo urologo.