Melanoma follow-up e rischio metastasi

Sono un uomo di 34 anni. Premetto che mi è stato diagnosticato nel luglio del 2009 un melanoma reg. mammaria dx (tipo Clarck III - Breslow 1.0 mm, con focale ulcerazione cute, senza invasione vascolare) poi asportato con allargamento. In coincidenza all'allargamento ho subito asportazione del LS, ma dalla biopsia non è risultato alcuna micrometastasi ne nella porzione excisa attorno alla sede primaria, ne nel linfonodo sentinella. Mi sto sottoponendo a follow-up per melanoma ma ormai sono passati due anni dalla diagnosi ed i controlli TC, RX, le ecografie e gli esami clinici sono stati per fortuna sempre negativi. Godo di buona salute, se non fosse per la preoccupazione costante, e continuerò a svolgere i controlli prescritti. Volevo sapere quanto incide il fatto di non aver riscontrato linfoadenopatie o metastasi in questi due anni sulla prognosi e se posso considerare il rischio di metastasi ridotto. Inoltre per quanto tempo ancora dovrò seguire il follow-up, sono sufficienti altri tre anni o sarà per tutta la vita? Posso fare dei controlli più approfonditi o di altro tipo oltre a quelli menzionati? Grazie per la cortese risposta
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
la negatività linfonodale è sempre un buon segno, seppur i controlli siano comunque indispensabili.

Io seguo i pazienti anche oltre i 5 anni (molte volte sono loro a chiederlo) seppur non stressando molto con i tempi (oltre i 5 anni).
Segua quanto indicato dai colleghi che sono standard 8vi sono varie linee guida).

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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