La mia ansia avviene dal fatto che ho paura
salve gentili dottori come potete osservare sono una vs ben affezionata utente..allora cerco di spiegare il mio problema.sono una mamma di 29 anni di un bambino di due...a maggio sono stata operata al seno per un fibroadenoma ora ho una visita di controllo perche anche l altro seno ha lo stesso problema....ora la mia ansia avviene dal fatto che ho paura di ogni minima pallina che sento al seno quindi passo le mie giornate a leggere su internet..a toccarmi il seno che mi fa malissimo..in attesa di questa visita che dovro avere a novembre..il tutto e perche nn riesco a capire perche il senologo sapendo che mi fà male nn mi vuole visitare prima...e poi mi chiedo ma senza un eco cm fà a capire che anche all altro seno e un fibroadenoma..fatto è che ormai nn riesco ad essere piu tranquilla e godermi mio figlio..penso penso e ripenso sempre al seno..ho troppa paura...anche il ginecologo mi ha visitata dicendomi di stare tranquilla ma nn ci riesco..e siccome la mia vita nn è stata una delle piu facili nn vorrei cadere in quel baratro che condivido con mia mamma da una vita....e vedo lei in che situazione stà e quante medicine prende per stare ogni tanto un pò meglio io nn voglio fare la sua stessa fine ma ormai nn capisco nulla piu ho talmente cs tanti stai di ansia che la notte mi sveglio di botto quando guido mi manca il respiro lo stesso se stò in mezzo la gente mi sento di soffocare vi prego aiutatemi..cm posso fare per risolvere..grazie
[#1]
Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3 9
Gentile utente,
sembra che la sua situazione di ansia e preoccupazione sia strettamente legata alle sue condizioni di salute.
Dato che parla di un'esperienza già vissuta a fianco di sua madre e dato che si tratta di problematiche fisiche che riguardano la sfera legata alla femminilità, alla maternità e all'immagine di sè come persona e come donna, potrebbe esserle di aiuto rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la accompagni nel percorso di visite e di cure che sta facendo, così da supportarla in tutti gli aspetti psicologici ed emotivi che sono coinvolti.
Cordiali saluti
sembra che la sua situazione di ansia e preoccupazione sia strettamente legata alle sue condizioni di salute.
Dato che parla di un'esperienza già vissuta a fianco di sua madre e dato che si tratta di problematiche fisiche che riguardano la sfera legata alla femminilità, alla maternità e all'immagine di sè come persona e come donna, potrebbe esserle di aiuto rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la accompagni nel percorso di visite e di cure che sta facendo, così da supportarla in tutti gli aspetti psicologici ed emotivi che sono coinvolti.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
Psicologo
Salve,
è molto preoccupata per quanto le è accaduto e da quanto racconta il senso di ansia e di paura che vive poggia su dei motivi più che ragionevoli, ha vissuto la malattia di sua madre, e sta vivendo questo suo problema come madre al suo stesso tempo, avendo anche la necessità di poterlo essere in modo sereno.
Rispetto a ciò le consiglio di affidarsi ad uno specialista affinchè possa sentirsi ascoltata e sostenuta per affrontare l'incertezza e la paura che vive in questo periodo. un consiglio ulteriore è anche quello di cercare supporto dalle persone che le sono vicine, penso amici e familiari.
cordiali saluti
è molto preoccupata per quanto le è accaduto e da quanto racconta il senso di ansia e di paura che vive poggia su dei motivi più che ragionevoli, ha vissuto la malattia di sua madre, e sta vivendo questo suo problema come madre al suo stesso tempo, avendo anche la necessità di poterlo essere in modo sereno.
Rispetto a ciò le consiglio di affidarsi ad uno specialista affinchè possa sentirsi ascoltata e sostenuta per affrontare l'incertezza e la paura che vive in questo periodo. un consiglio ulteriore è anche quello di cercare supporto dalle persone che le sono vicine, penso amici e familiari.
cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
ringrazio di cuore per le celeri risposte...si cercherò di andare da qualcuno che mi possa aiutare...anche se in passato ho già passato dei momenti cs e piu di darmi qualche goccina nn ho avuto....l ho detto il mio pensiero e mio figlio...ho paura....ma secondo i vostri pareri medici se avessi avuto qualcosa il mio senologo si sarebbe accorto..ps dottor de trucco i miei familiari mi ammazzerebbero perche le mie domande sono semore le stesse ma secondo voi che cs ho?? oppure e se chiamassi il medico...loro mi hanno accompagnato in tutte le visite dove tutti mi hanno detto di stare tranquilla quindi per loro e assodato che io stia bene....ma io tranquilla nn lo sono per nulla...grazie mille
[#4]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
<<anche se in passato ho già passato dei momenti cs e piu di darmi qualche goccina nn ho avuto>>
Gentile Signora,
lo specialista di riferimento per le necessità che riferisce è lo psicologo psicoterapeuta, che potrà aiutarla non con farmaci (non è medico), ma con l'ascolto e il lavoro sulle sue preoccupazioni e sulle sue ansie per cercare insieme di superarle e riconquistare un po' di serenità.
Cari auguri.
Gentile Signora,
lo specialista di riferimento per le necessità che riferisce è lo psicologo psicoterapeuta, che potrà aiutarla non con farmaci (non è medico), ma con l'ascolto e il lavoro sulle sue preoccupazioni e sulle sue ansie per cercare insieme di superarle e riconquistare un po' di serenità.
Cari auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3 9
Gentile signora,
rivolgersi ad uno psicoterapeuta potrà esserle di aiuto per elaborare le sue preoccupazioni e l'ansietà collegata; potrebbe anche essere proprio un suo spazio dove potersi esprimere liberamente senza rischiare di essere "censurata" come le accade con i familiari.
Cordiali saluti
rivolgersi ad uno psicoterapeuta potrà esserle di aiuto per elaborare le sue preoccupazioni e l'ansietà collegata; potrebbe anche essere proprio un suo spazio dove potersi esprimere liberamente senza rischiare di essere "censurata" come le accade con i familiari.
Cordiali saluti
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara signora,
penso che la sua ansia sia così acuta perchè sostenuta da questa preoccupazione:
"non vorrei cadere in quel baratro che condivido con mia mamma da una vita..."
Esiste quindi una situazione familiare che dura da parecchio, oggettivamente difficile e dolorosa, che suscita in lei la reazione che ci ha descritto e che la rende comprensibilmente molto ansiosa sia nei riguardi della propria salute sia probabilmente nella vita di tutti i giorni.
Da questo punto di vista uno psicologo potrebbe esserle di grande aiuto per affrontare con uno spirito diverso il momento attuale e anche per approfondire il discorso sul "baratro" e sulla vita difficile che ci dice di aver avuto, della quale sta sicuramente pagando le conseguenze.
penso che la sua ansia sia così acuta perchè sostenuta da questa preoccupazione:
"non vorrei cadere in quel baratro che condivido con mia mamma da una vita..."
Esiste quindi una situazione familiare che dura da parecchio, oggettivamente difficile e dolorosa, che suscita in lei la reazione che ci ha descritto e che la rende comprensibilmente molto ansiosa sia nei riguardi della propria salute sia probabilmente nella vita di tutti i giorni.
Da questo punto di vista uno psicologo potrebbe esserle di grande aiuto per affrontare con uno spirito diverso il momento attuale e anche per approfondire il discorso sul "baratro" e sulla vita difficile che ci dice di aver avuto, della quale sta sicuramente pagando le conseguenze.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 11/10/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.