Dolore al gluteo sinistro

Gentile Dr., da circa 5-6 mesi soffro di un dolore localizzato al gluteo sinistro (muscolo interno poco sotto il sacro) derivante da un'attività svolta in palestra e comprendente dei piegamenti in avanti con il busto. Inizialmente questo dolore era intermittente, e quindi non gli ho dato molta importanza, credendo che sarebbe passato con il tempo. Ho eseguito a settembre 10 sedute di laser+tens nella zona indicata, e a novembre 5 sedute di tecar terapia: in entrambi i casi non ho avuto giovamento. Mi sono rivolto a un medico ortopedico per avere un parere sul mio caso, la risposta è stata vaga e lo stesso medico mi ha consigliato di fare una eco+una radiografia al basso schiena per poi valutare il problema. Io dubito che con tali indagini possa scoprire a cosa è dovuto il dolore, non sarebbe più utile una RM localizzata. Vorrei da lei sapere inoltre se la dolenzia è dovuta a sindrome piriforme del muscolo piramidale o ad altro. Non sò cosa fare! Grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Certamente sig. Salvatore, ma prima è importante una radiografia e dopo, se il collega ortopedico che l'ha visitato lo dovesse ritenere opportuna, anbdrebbe fatta una RM lombosacrale.
E' l'esame clinico funzionale che indirizza veros il tipi di accertamenti diagnostici da eseguire.
Se dall'esame clinico del suo rachide e dei suoi arti inferiori, dalla attenta valuitazione della sua sintomatologia e dalla sua anamnesi non si evince alcuna sindrome compressiva neurologica periferica, alcun deficit neurologico periferico, perchè fare di routine una rm?
Per una lombalgia o un dolore alla natica, inizialmente non è necessaria una rm.
Esegua cure farmacologiche ideali e fisichinesioterapia valida e specifica e vedrà che andrà bene !!!
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico Trumatologo//Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egregio Prof., la ringrazio per la sollecita risposta e seguirò il suo consiglio. Ovviamente la prima tappa è quella di eseguire una RX lombo-sacrale per evidenziare eventuali traumi a carico dell'apparato scheletrico, spero di risolvere il problema. Grazie ancora
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dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egregio Prof., in merito a quanto già esposto in precedenza, ho eseguito una rx lombosacrale in seguito alla quale è stato riscontrato quanto segue:

-Curvatura scoliotica destro-concava del tratto rachideo in esame,
-lieve addensamento delle limitanti somatiche dei metameri visualizzati,
- Non evidente significativa riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici.
Premesso che oltre ad avere un dolore localizzato al gluteo sx (al momento diminuito in seguito a manovre fisiatriche con riduzione dei tp dolenti), continuo a lamentare una sofferenza nella regione sacrale. Il mio bacino risulta non allineato perfettamente, con l'arto sx che a prima vista appare più corto di quello dx (questo si nota anche dalla linea della rotula); da giovane queste dolenzie erano quasi assenti ma adesso sulla soglia dei cinquanta si verificano con più frequenza. Vorrei a tal proposito un suo illuminato consiglio, grazie.