Frenulo cicatrizzato,recuperabile o da operare?

Salve,
ho sempre avuto una vita sessuale priva di problemi.
Circa 6 mesi fa, nella fase iniziale di un rapporto, mi sono provocato una piccola lesione al frenulo.
A seguito di questa lesione ho da subito avuto dei problemi che sono dirati circa 10-15 giorni (dolore, tensione al frenulo etc.)
Con un pò di tempo la situazione è rapidamente migliorata.
Adesso a distanza di mesi riesco ad avere rapporti senza problemi a patto che la lubrificazione sia adeguata o utilizzando un profilattico.
Purtroppo però vedo che i miglioramenti si sono fermati e permane sul frenulo e per qualche mm di pelle adiacente, qualche leggero segno di catrizzazione.
Riesco a scoprire completamente il glande, ma noto una leggera resistenza che sembra legata ad una scarsa elasticità del frenulo. per scoprire il glande devo appena forzare, e nel ricoprirlo capita che la parte iniziale rimanga parzialmente dietro la corona del glande mentre il resto della pelle ricopre il glande. per spiegare meglio, è come se il prepuzio si attorcigliasse su se stesso per poi scorrere verso la fine, trascinato dalla pelle.
Ho intenzione diprenotare una visita specialistica, ma prima ho due domande che non sono riucito a soddisfare nonostante le mie ricerche...
1. E' possibile che aspettando un altro pò, la situazione migliori ancora?
2. Non avrei problemi a sottopormi ad un intervento, se non quello di non voler entrare in sala operatoria in cui ho conoscenti e in ogni caso almeno 3 o quattro persone intorno...
La frenuloplastica/flenulectomia, può essere effettuata senza entrare in sala operatoria?

Grazie in anticipo
cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte le domande e le questioni che lei ci sottopone purtroppo non possono avere una risposta da questa postazione.

In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare delle risposte precise e corrette, cioè capire il suo reale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la sua risposta,
seguirò certamente il suo consiglio.
Saprebbe almeno dirmi se sia possibile effettuare un intervento di questo tipo senza dover entrare in sala operatoria?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le ultime indicazione di legge indicano sempre, anche per questo tipo di chirurgica che non richiede un'anestesia generale, l'obbligo di utilizzare un ambulatorio chirurgico con sala operatoria.

Un cordiale saluto.