Fiatone

Buonasera, volevo richiedere un consulto su un dubbio che mi attanaglia ultimamente ovvero la facilità con cui mi viene il fiatone dopo uno sforzo...
Premetto che fin da bambino (ora ho 19 anni) ero uno che praticava sport: prima nuoto e poi calcio, ma comunque non ho mai avuto una predisposizione alla resistenza del fiato (forse per poco allenamento, forse per caratteristiche, sinceramente non l'ho mai capito) sta di fatto che fino quando giocavo a calcio (ho smesso sui 14 anni) ogni anno facevo la classica visita sportiva con annessa la spirometria e i valori mi pare fossero normali. Ma comunque come detto sopra ho avuto da sempre una facilità nello stancarmi con l'arrivo poi del classico fiatone dopo corse, esercizi anaerobici ecc.. Il problema è che ultimamente, sarà un mese, la situazione pare di colpo peggiorata...Proprio un mese fa ho fatto durante le lezioni di educazione fisica a scuola un classico esercizio coi conetti per la resistenza, lo faccio e il risultato è un mal di testa e un fiatone prolungato per più di 10 minuti...mai vista una cosa del genere, tanto che mi ero pure un po' spaventato. Ora faccio una corsetta tranquilla di 200 metri e i sintomi sono simili. Per di più io faccio body building da un anno e questi problemi li ho notati ultimamente anche facendo palestra, mi stanco piu facilmente ed è come se mi mancassero le forze per un certo periodo, sento le gambe un po' pesanti anche se non le ho toccate, senza contare che dopo una giornata di palestra (di solito faccio 1 ora, 1 ora e mezzo) mi è capitato di sentire giramenti di testa, cose che mai mi erano capitate in 19 anni.

Ora, capisco che forse per come ve l'ho spiegata non è il massimo, ma se riusciste a indirizzarmi verso qualcosa mi fareste un grande favore
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Mario Zuccarello Cardiologo 4
Per il problema della dispnea da sforzo e dell'astenia, oltre ai normali esami ematochimici (in particolare emocromo, ves, transaminasi, creatininemia, elettroliti) effettuerei sia una prova da sforzo al cicloergometro che ci consente di valutare la risposta cardiovascolare allo sforzo sia una valutazione spirometrica con eventuale test alla metacolina per valutare una reattività di tipo asmatiforme allo sforzo
Dr. Mario Zuccarello

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