Trapianto menisco o protesi ginocchio?

Salve Ho 33 anni.
Sono stato operato 3 volte al menisco mediale del ginocchion destro e ho subito la ricostruzione del crociato anteriore nel 1999 (sempre ginocchio destro)
Nel 2003 ho avuto la rottura del collaterale mediale e del crociato posteriore.
Aprile 2011 ho subito un altro grave infortunio giocando a calcio. Ho consultato 3 diversi specialisti e mi han dato 3 diagnosi completamente differenti :
1) Ricostruire il collaterale mediale e togliere il poco di menisco mediale restate
2) Ricostruire il crociato anteriore
3) Fare un trapianto di menisco mediale (con la possibilita che tra qualche anno dovro poi fare una protesi del ginocchio.

Sinceramente non so a chi dare retta. Potete darmi un parere?
Questa e’ la mia ultima risonanza

Regolarita dei rapporti articolari femoro-tibiali e femoro rotulei
Modesta falda di versamento articolare
Esiti di pregresso intervento di ricostruzione di legamento crociato anteriore con tunnel tibio-femorale.
Sufficiente visualizzazione del neo legamento
Normale rappresentazione del legamento crociato posteriore, di spessore aumentato.
A livello meniscale si aprezza alterazione dell’intensita’ di segnale del corpo-corno posteriore del menisco mediale, di natura post traumatica: normale morfologia del menisco controlaterale.
Inspessimento del collaterale mediale.
Inspessimento del tendine rotuelo
Note di sclerosi sub contdrale in sede femoro-tibiale e femoro rotulea.
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Dr. Luca Floris Ortopedico 7
salve andrebbero effettuate degli ulteriori accertamenti radiografici prima di prendere una strada: perche' bisogna capire se correggere l'asse dell'articolazione cioè se il ginocchio è varo e se permane instabilita al ginocchio. saluti

Dr. Luca  Floris

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Immagino che devo fare una radiografia del ginocchio in carico.
E' indifferente farla ora o tra un mese (in questo mese facendo il massimo di potenziamento e fisioterapia)?
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Dr. Massimo Agelao Ortopedico 37 2
...alla fine noi medici riusciamo a confondere ancora di più il paziente!!! Scherzi a parte, Mi risulta molto difficile ripondere ad un consulto del genere . e' fondamentale eseguire un attento esame clinico del Suo ginocchio e valutare il grado di stabilita dello stesso. I consigli che le hanno dato gli specialisti di Sua fiducia sono tutti molto differenti fra loro e soprattutto non in linea con il risulytato della rmn ( il referto della RMN non mi sembra cosi' catastrofico )anche se, in realtà', e' sempre importante per uno specialista la visione delle immagini. Personalmente non mi fido mai solo dei referti. La ricostruzione del collaterale mediale avviene rarissimamente, come del resto anche il trapianto meniscale....di contro il suo crociato appare visibile alla RMN. Lo sa che esiste anche l'artroscopia diagnostica? Forse prima o poi qualche specialista ortopedico magari la consigliera'!

Dr. Massimo Agelao

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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Lei al momento che sintomi ha?

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
Utente
Anche io nella mia ignoranza stavo pensando che una artroscopia diagnostica sarebbe da fare!
Per quanto riguarda i sintomi: ho dolore alla parte interna del ginocchio (credo dove sia il collaterale mediale). Se tocco quella parte con la mano il dolore diventa piu intenso.
In questi mesi ho quasi sempre portato il tutore per camminare. Ora mi ha detto che e' meglio non usarlo troppo. Ecco se cammino con il tutore va abbastanza bene mentre se cammino senzo dopo poco inizio ad avere dolore e a zoppicare vistosamente. Camminando senza tutore ho spesso la situazione che il ginocchio ceda. Tutti gli specialisti che mi han visitato affermano (esame manuale sul ginocchio) che ho un ginocchio vago ed instabile. Le scale non riesco a farle con le gue gambe.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Come accennavano i colleghi precedentemente, la sola lettura del referto RMN potrebbe essere compatibile con un ginocchio relativamente in buone condizioni.
Solo con la visita e l'analisi delle immagini si può avere un quadro completo.
Per questo motivo Le ho chiesto la sintomatologia:
perché l'entità dei trattamenti proposti mi sembrava sproporzionata rispetto a quanto citato nel referto.

Ecco però che Lei, spiegando la Sua sintomatologia, ci fornisce ulteriori elementi importanti: non riesce a camminare senza il tutore, ed il Suo ginocchio è instabile in valgismo.
Questo è sicuramente indice di una instabilità grave, e spiegherebbe perché uno dei chirurghi Le ha proposto di ricostruire il legamento collaterale mediale, che è una procedura che si effettua abbastanza raramente e solo in caso di instabilità grave.
Sicuramente parte di questa instabilità può derivare anche dal legamento crociato, ma di certo non solo: chi ha solo il crociato lesionato non necessita certo di un tutore per camminare!

Quanto al menisco mediale, le cose non mi sono chiare... il frammento andrebbe asportato SOLO se si è certi che il menisco è nel Suo caso una chiara fonte di dolore. In caso contrario, asportarlo significherebbe solo aggravare ulteriormente il sovraccarico e l'artrosi.

Quanto al trapianto di menisco, la procedura è eseguita solo da pochissimi chirurghi, e andrebbe fatta solo da mani esperte, ed in ogni caso associata alle necessarie procedure di stabilizzazione su LCA e/o LCM.

Tenga presente in ogni caso che tutti questi interventi chirurgici sono interventi "di salvataggio", che hanno lo scopo di cercare di salvare il Suo ginocchio da un destino temibile (quello di una protesi in un futuro prossimo), e non hanno lo scopo di restituirLe un ginocchio ad alta performance.

Infine, in merito all'artroscopia diagnostica:
si tratta di una procedura invasiva, cioè un vero e proprio intervento chirurgico. Conviene quindi -a mio parere- non "guardare dentro e vedere cosa c'è, poi decido".
Bisogna arrivare all'artroscopia già con le idee chiare su cosa si vuole fare e ottenere, l'artroscopia serve solo a prendere la decisione finale su una sfumatura di trattamento piuttosto che su di un'altra. E una volta finita la fase diagnostica, si può direttamente passare alla fase operativa, se si è programmato tutto in anticipo.
Non dimentichiamo poi che l'artroscopia diagnostica non serve affatto a decidere se il collaterale mediale vada o meno suturato: il LCM è una struttura che non viene visualizzata in artroscopia, e la sua ricostruzione non è artroscopica.
Il legamento viene valutato esclusivamente in base alla visita e alla RMN.

Spero, a causa dei limiti del consulto on-line, di avere sovrastimato il Suo caso, ma mi sembra un caso da affrontare con ponderatezza e gran serietà. Le consiglio pertanto di fare molte domande ai chirurghi che l'hanno visitata, chiedere lumi su ogni punto inerente l'intervento che vorrebbero praticarLe, sull'esperienza che hanno in questi interventi e sulle prospettive future per il Suo ginocchio.

Naturalmente l'ideale sarebbe affidarsi ad un chirurgo del ginocchio di fama, che possibilmente abbia buona esperienza su tutte le procedure che abbiamo elencato.

Distinti saluti, e ci tenga informati
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Io non vivo in Italia. Gli ortopedici del posto dove vivo (favorevoli ad una ricostruzione del collaterale. Nella risonanza fatta dopo l'infortunio si parlava di rottura del legamento collaterale mediale di alto grado) mi han detto di tornare in Italia e farmi vedere da qualche specialista del ginocchio visto che per loro il caso e' troppo complesso.

Son cosi tornato a Roma e mi han visto due ortopedici di fama (diciamo forse quelli piu conosciuti per il ginocchio e che seguono le squadre romane di serie a) e le loro diagnosi sono molto discordanti.

Da quello che ho capito il menisco dovrebbe essere trapiantato perche' quello che ho ormai e' solo un pezzettino e non impedisce che le ossa si sfreghino e creino sempre piu dolore.

Io vorrei avere le idee chiare prima dell'operazione ma come faccio a sapere chi ha ragione? Pensavo che l'artoscopia diagnostica fosse una buona soluzione solo che cosi non sembra...
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Se ne ha la possibilità, la prossima volta che torna a Roma, faccia di nuovo visita agli ortopedici che l'hanno vista.
Chieda quanto la Sua instabilità dipende dal crociato e quanto dal collaterale, chieda tutte le possibilità che l'eventuale trapianto di menisco Le può dare.
Dopodiché non Le resterà che decidere di affidarsi ad uno di loro: quello che le sembra più ragionevole, professionale, che Le dimostra interesse e fiducia.
Si affidi a lui completamente.
Sono legittimi i dubbi in un caso così delicato. Ma quando poi deciderà a chi mettersi in mano lo faccia del tutto, ed in piena fiducia.

Le faccio i miei migliori auguri, e ci tenga informati sul Suo decorso, se lo desidera.

Distinti saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Sentendo varie opinioni di specialisti ho deciso di fare fisioterapia e potenziamento per vedere se la situazione migliorava in maniera sostanziale. L'obiettivo e' di avere un quardicipite molto resitente (tipo rugbista) e non essere operato. Dopo due mesi il risultato non e' ottimale. Ho smesso di fare piscina e potenziamento per 4/5 giorni e son tornati i forti dolori e la sensazione di instabilita'. una domanda. Continuando a fare potenziamento e ritardando l'operazione posso peggiorare la situazione (magari si infiamma di piu il tutto) ?
Grazie
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
No, non credo.
A patto che il potenziamento sia fatto in maniera corretta e il più possibile "isometrica".
Non pratichi attività sportive ad eccezione del ciclismo e del nuoto.

Distinti saluti
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Utente
Utente
Magari potessi fare sport:) riesco a malapena a camminare