Ommetafobia

Salve a tutti sono un ragazzo di 25 anni e soffro di ommetafobia ovvero la paura degli occhi. Ne soffro da circa 6 anni e la mia vita è diventata + difficile. Quando guardo qualcuno negli occhi i si irrigidiscono i muscoli degli occhi sentendo a volte anche dolore e faccio un espressione che da fastidio agli altri, infatti tutti evitano il mio sguardo o addirittura è capitato che mi dicessoro di avere uno sguardo da psicopatico. la cosa strana è che quando non ci penso guardo normalmente,mentre quando ci penso succede quanto ho citato sopra...la gente mi evita spesso perchè mi vede strano. Io sono sano mentalmente ed ho un intelligenza pari o superiore alla norma, e di questo ne sono cosciente ma ho questo disturbo che da anni mi affligge....Sinceramente credo che me lo porterò a vita...Sono in cura da uno psichiatra che mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo e fobico,anche io credo che si tratti di un fattore fobico ossessivo. Ho passato un periodo in cui sono stato malissimo per questo problema ma grazie all'aiuto di una psicoterapeuta cognitivo comportamentale è tutto passato tranne il fastidio del contatto oculare. Attualmente sto assumento zoloft da 100 mg a pranzo e la sera 3 gocce di haldol da 2 mg e 5 gocci di en(ansiolitico)....vorrei sapere da esperti se questa è la strada giusta o se dovrei assumere altri tipi di farmaci. Mensilmente mi vedo con la psicologa per fare terapia ma non mi è più d'aiuto perchè il disturbo rimane comunque. La terapia mi è servita per calmarmi e per uscire dalla depressione.
Spero che a parte le critiche che mi farete dicendomi di non cercare soluzioni in rete, mi dite qualcosa di concreto su come affrontare questo problema, anche perchè da parte mia ho lavorato e sto lavorando sull'accettazione ed eventualmente accettare una vita con questo problema persistente.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

un trattamento cognitivo-comportamentale per chiamarsi tale prevede sedute settimanali e non mensili.

Se vi è persistenza dei sintomi va rivista la terapia farmacologica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Se per sintomi intende inìl fastidio con il contatto oculare, quello è persistente e raramente mi abbandona......
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Praticamente è rimasto presente il sintomo principale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
si, praticamente si...è molto fastidioso ma ormai l'ho accettato ma nella vita non bisogna mai smettere di migliorarsi per cui se ci fosse un modo per liberarmene sarebbe una vera rivoluzione per me, prenderei il volo in tutto e per tutto....riuscirei a stare + sereno e a coltivare nuove amicizie, per me lo sguardo è una cosa molto intima, mi sembra quasi di violare la privacy del mio interlocutore quando lo guardo, sento come se il mio sguardo sia sfrontato..non so descrivere bene la sensazione. I muscoli degli occhi si irrigidiscono e non so come succeda ma crea disagio al mio interlocutore.....è questo il fastidio priincipale, il fatto che le persone mi vedono strano....sono sempre stato timido da quando ero piccolo ma adesso non lo sono affatto,io ripeto: l'unico disturbo che ho è quello del contatto oculare......dopo di che sarei psicologicamente sano. Lei dottore cosa mi consiglierebbe di fare? Il mio psichiatra mi ha prescritto lo zoloft ma io non sono + depresso da mesi....non sarebbe + consigliabile un antiossessivo magari più potente?
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La variazione della terapia farmacologica va valutata secondo la visita diretta.

Allo stato i dosaggi prescritti non sono massimali e questo potrebbe essere un motivo della persistenza di sintomi.
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio, riferò la sua opinione al mio psichiatra.

buona giornata e grazie
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto