Impianti a barra

Gentile paziente,
le due opzioni sono dettate da valutazioni che prevedono una visita accurata qui non consentita.
La protesi a barra prevede lo smontaggio giornaliero per la sua igienizzazione ed ha un maggiore ingombro: generalmente la finta gengiva ha un effetto di copertura della barra pressochè completo.
La protesi tradizionale non si toglie ed ha un minore ingombro: la sua criticità è data dalla situazione ossea e dalla linea del sorriso che ne possono controindicare la sua utilizzazione.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

difficile per noi esprimere un parere senza conoscere la situazione clinica e quindi possiamo solo fare delle affermazioni in linea generale che non sappiamo se possano essere "sposate" in toto al suo caso
a 31aa ritengo che oltre all'aspetto funzione anche il risultato estetico sia molto importante;
con la barra e soprattutto in arcata superiore i volumi della struttura possono limitare il risultato estetico che necessariamente sarà limitato dalla barra stessa che comunque potrà essere mascherata e non visibile
come stabilità differenze non ce ne dovrebbero essere ma molto dipende dalla metodica implantare utilizzata

cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

La descrizione che lei da non è chiarissima.
Sta parlando di una protesi fissa o una protesi rimovibile ancorata ad impianti?

Entrambe possono avere una barra.

La protesi fissa (indipendentemente dalla sua costruzione) occorre pulirla con spazzolino e dentifricio, come se fossero i suoi denti; la protesi rimovibile, come spiegava il dr. Ponzi, occorre rimuoverla giornalmente e pulire gli impianti e la barra in modo separato dalla protesi.

La distinzione fra "protesi con barra" e "protesi tradizionale" è senza senso, perchè non chiarisce nulla della sua natura.

Anche di barre ce ne sono di diversi tipi.
Ci sono quelle ottenute in laboratorio e avvitate a degli impianti, e quelle saldate direttamente in bocca sugli impianti.
Possono essere temporanee, ovvero destinate a prmanere un numero limitato di mesi, o definitive.
Dipende dalla situazione ossee, dalla scelta dell'implantologo, dal tipo di protesi allestita.

Il risultato estetico nel caso di protesi fissa non è influenzato dalla presenza della barra.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Grazie a tutti per la celerità delle risposte!
La protesi sarà fissa ma il mio dentista mi spiegava che con la barra metallica avrò la possibilità all'occorrenza di sganciarla anch'io a casa. Il mio cruccio è psicologico perchè avrei preferito dei denti applicati ad ogni singolo impianto e quindi fissi piuttosto che una protesi che anche se fissa comunque dà l'idea di essere qualcosa di precario dal momento che volendo posso toglierla quando voglio...

capisco i suoi dubbi
innanzitutto il fatto che lei possa toglierla non la rende precaria ma solo le permette un'igiene adeguata
sicuramente sarei più preoccupato delle motivazioni per cui il collega ha optato per questo tipo di riabilitazione rispetto a quanto lei auspicava e forse rispetto a quanto era programmato ed al risultato estetico in una paziente di 31 aa.
di questo parlerei con il suo curante prima di finalizzare il lavoro protesico esprimendogli i dubbi che la affiggono
cordiali saluti

Gentile paziente, mi sembra di capire che la tecnologia scelta dal suo implantologo sia quella di una protesi fissa realizzata secondo i protocolli della scuola italiana, tramite elettrosaldatura orale.

Si tratta di una OTTIMA TECNOLOGIA, collaudata da diversi decenni.
Niente di particolarmente innovativo quindi.
E' solo molto meno diffusa delle tecnologie derivanti dalla "scuola svedese", che si sono affermate sul mercato mondiale.

I denti "applicati ad ogni singolo impianto" non si fanno.
Non è una questione di scuola italiana o svedese, o di elettrosaldatura o altro.
Semplicemente NON SI FANNO (a meno che non ci sia da sostituire un solo dente.
Gli impianti SI UNISCONO FRA DI LORO.
Sempre.
Li si può unire tramite una barra elettrosaldata, oppure tramite la struttura metallica della protesi dentale.
Ma il risusultato non cambia; sepre di impianti collegati stabilmente fra di loro si tratta.

Personalmente, l'elettrosaldatura degli impianti è la tecnica che preferisco fra tutte, quando è possibile utilizzarla, senza nulla togliere alla validità di tecniche più diffuse (sbagliato chiamarle "tradizionali"), che comunque uso quando c'è il caso.

Il risultato estetico è buono se lei si rivolge ad un bravo dentista, indipendentemente dalla tecnica che usa.
Il risultato estetico sarà scadente se lei si rivolge ad un cattivo dentista.

A volte altri implantolgi potranno darle pareri diversi, o come il dr. Finotti, che è preoccupato per il risultato estetico della sua protesi.
Io non lo sono.
Conosco perfettamente la tecnica che uso da circa 22 anni.
I risultati estetici possono essere OTTIMI.
Se non lo sono, la responsabilità è del dentista, non della tecnica.
Sarà il dentista a scegliere la posizione dell'impianto, il tipo di impianto, la dimensione, il diametro del nocciolo e la dimensione delle spire, a scegliere se saldarli con barra o meno.

Ogni tecnica ha i suoi pro e i suoi contro.
Compito del professionista scegliere in base a questa conoscenza e in base alle condizioni oggettive del distretto orale.

Cara utente, la diversità tra le due riabilitazioni è solo tecnica (una si costruisce in un modo, l'altra in modo diverso)(una si inserisce in un modo l'altra in modo diverso) ma sono entrambi valide e sicure (in mani esperte...). La scelta del collega a posteriori sarà stata dettata da problemi estetici (dislivelli ossei) correggibili solo con selle protesiche. Non si preoccupi più di tanto e si fidi di chi, con diligenza e cura, si è preso in carica la sua "disperata" (mi perdoni ma a 31 anni, innesti, rialzi e 8 impianti non possono essere altro che il risultato di una situazione orale disastrosa) condizione orale.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.