Prurito acquagenico

Buongiorno. Sono una donna di 35 anni. Non soffro di allergie (almeno non che io sappia) godo di buona salute in generale. Dall'anno 2001 (ricordo ancora il giorno tanto fu spiacevole la sorpresa) nel mese di settembre sono stata colta da un fastidioso prurito che mi assaliva subito dopo la doccia. Un prurito insopportabile, a volte quasi da piangere, da saltare in giro per la casa senza sapere come fare. Il prurito passava dopo circa un'ora dal lavaggio. Tempo un paio di settimane e il fastidioso prurito se ne va. Ritorna ogni anno in quella stessa stagione. Quest'anno siamo al 7 di novembre e, anche se meno intenso rispetto a quello di fine settembre, combatto ancora col prurito dopo la doccia. Non solo, a volte mi prende di notte (come la notte scorsa, legato forse alla sudorazione, o forse indipendentemente da essa, visto che in questo istante ancora sento un prurito, sopportabile, ma fastidioso, dappertutto (prevalentemente arti, schiena, e glutei). Stanotte ho letto su internet che questo prurito è costituzionale e non ci si può far nulla, ma io non l'ho mai avuto per 24 anni, e tra l'altro per ora ce l'ho solo in un periodo dell'anno. Ho anche letto che è un fenomeno poco studiato perché raro, ma al di là del fatto che su internet pare ce l'abbiano tutti (non sarebbe chiaramente indicativo), ma io, tra conoscenti e amici, conosco diverse persone che ne soffrono, certamente di più di quante ne conosca che sono ammalate di tumore o di malattie cardiocircolatorie. Quindi non mi sembra un fenomeno particolarmente raro.
Anch'io come tutti quelli che ho letto o sentito, ho provato con varii sistemi (temperatura dell'acqua, avena, creme etc.) ma non c'è verso, il prurito prende comunque e in quel momento è praticamente insopportabile. Sono terrorizzata all'idea che possa estendersi il periodo nel quale ne sono colpita (come sta capitando adesso) o che possa venirmi indipendentemente dalla doccia, perché la cosa rende molto nervosi e può diventare quasi invalidante per certi aspetti.
Al di là dell'ovvia necessità di sottopormi ad una visita dermatologica (ci avevo già provato in passato, ma il mio medico della mutua diceva che doveva essere psicosomatico, visto che poi andava via), possibile che non esista una terapia? Non è un'allergia? Perché ce l'ho solo dall'età di 24 anni se è costituzionale?
Grazie.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Signora,
le risposte ai suoi quesiti devono necessariamente passare attraverso una visita dermatologica che, a mio avviso, avrebbe già dovuto sostenere. Mi meraviglio del medico di medicina generale: il prurito è un sintomo talora importante e solo dopo aver escluso tutto possiamo parlare di psicosomaticità del prurito (cosa alla quale - tra l'altro - credo molto poco).
Ci risentiamo, se lo riterrà opportuno, dopo la visita dermatologica.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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