Caviglia astragolo

gentile dottore
la contatto per il mio problema:
dopo aver fatto una risonanza magnetica mi è stato diagnosticato un foro nell’astragola,mancanza di cartilagine,e tendini lesionati.
Sono stato sotto posto ad una artroscopia alla caviglia dx e inserimento delle cellule staminali ,l’intervento è stato fatto il 4 agosto 2011,fino ad oggi dopo tanta fisioterapia non ho visto risultati la caviglia mi fa male non posso caricare peso e sono ancora con una stampella e ho perdita della forza e della stabilita, mi sento un senso di gonfiore sopra la caviglia, poi ho delle micro scosse giornaliere che si propagano anche fino al ginocchio e se mi fermo per 10 minuti anche seduto si addormenta il piede. ho avuto un incontro con l’ortopedico che mi ha operato e non mi ha dato belle notizie, per lui dopo 4 mesi in teoria dovrei camminare senza aver bisogno della stampella ma non ci riesco.
Ho ripetuto la risonanza il 17 ottobre il riscontro e uguale alla 1 risonanza fatta prima dell'intervento, ora mi chiedo se questo tipo di intervento dopo 5 mesi posso pensare se questo intervento estato efficace e se è stato fatto con tutti i criteri che si dovrebbero osservare .
Sono un pò confuso perchè è da 7 mesi che ho avuto questa distorsione durante il lavoro che svolgo,e che ancora non ho potuto risolvere.
Spero che non ho dato fastidio ma non so più cosa fare e volevo un’altro parere.
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Un altro parere si potrebbe dare solo visitandola e valutando clinicamente la sua caviglia.
Non so se i colleghi che l'hanno trattata Le abbiano spiegato bene l'importanza del peso corporeo per la riuscita di tali trattamenti (trapianti di cellule e similari).
Inoltre non so se Le abbiano spiegato che comunque questi sono tentativi che si fanno al fine di evitare interventi molto più invalidanti.
Con queste premesse quindi non è facile darle altri consigli se non quello di calare di peso e di riabilitare al meglio la sua caviglia in acqua.
Se tutto questo non dovesse essere sufficiente allora si deve pensare ad interventi più impegnativi che si effettuano al fine di eliminare il dolore.
Cordiali saluti

Antonio Mattei