Che durante l'attività fisica la frequenza di extrasistoli diminuisce

Salve

ho 32 anni, leggero fumatore (2-3 al giorno), mangio sano, non prendo caffè, non abuso di alcolici (un paio di birre solo 2 volte la settimana) e faccio una vita relativamente attiva (ogni giorno faccio 3-4 km a piedi o in bicicletta, tre piani di scale e sporadicamente vado a correre) anche se un po' stressata. Non ho avuto in passato patologie importanti se non una lieve asma ed una ipertensione essenziale da alcuni anni a livelli border-line (80-95/135-145). Tre anni fa avevo sofferto di estrasistoli ventricolari (qualche centinaio al giorno), avevo eseguito una visita cardiologica ed un eco che sono risultati nella norma, e le extrasistoli sono sparite dopo un paio di mesi.
Negli ultimi 3-4 mesi le extrasistoli sono tornate, questa volta in gran numero e non sempre isolate. Le avverto durante l'intera giornata, mentre la loro frequenza diminuisce la notte. Ho notato anche (ma è una mia impressione non supportata da esami) che durante l'attività fisica la frequenza di extrasistoli diminuisce (pur rimanendo qualche extrasistole isolata) e che poi riprendono subito dopo lo sforzo già in fase di recupero. Ho effettuato l'holter e riporto il referto:
"ritmo sinusale. Estrasistolia sopraventricolare rara. Extrasistolia ventricolare frequente e complicata da coppie. Non pause patologiche. Non segni di ischemia acuta.".
In totale in 19h48m, extrasistoli ventricolari: 4341 isolate, 8 coppie, 21 cicli bigeminismi, 0 salve + extrasistoli sopraventricolari: 2 isolate, 0 coppie, 0 cicli bigeminismi, 1 salve (3 battiti).
Adesso il dottore mi ha prescritto un betabloccante e mi ha detto di fare un ecocuore che ho prenotato e farò fra circa un mese e mezzo. Io però sono un po' preoccupato, secondo voi è probabile che il mio cuore sia malato? Posso stare tranquillo in attesa di fare l'eco?

Grazie anticipatamente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
In effetti il suo holter rivela un numero discreto di extrasistoli ventricolari anche ripetitive e quindi mi pare opportuno sia eseguire un ecocolordoppler cardiaco ed una terapia con beta-bloccanti.
Sarebbe anche opportuno che lei eseguisse (senza beta bloccanti) un ECG sotto sforzo.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Cecchini e mi scusi se le rispondo solo dopo alcuni mesi. Qualche giorno dopo averle scritto le extrasistole si sono ridotte improvvisamente senza bisogno di prendere il betabloccante. Ho fatto un'altro holter (200 BEV isolate e monomorfe) e l'ecocolordoppler (nella norma). Il cardiologo mi ha consigliato di prendere comunque il betabloccante e di non dare troppo peso a questo problema, e cosi' ho fatto. La pressione e la frequenza cardiaca si sono ridotte un po' e le extrasistole sono rimaste piu' o meno su quel numero.
Adesso, dopo sei mesi, da un giorno all'altro, le extrasistole sono ritornate nuovamente numerose (credo anche con coppie e bigeminismi). Il medico di base mi ha detto che probabilmente bisognera' aumentare il dosaggio del betabloccante io pero' ho un po' di dubbi: e' normale che il mio cuore ogni 6 mesi si metta a saltare rimanendo comunque sano? Crede che si possa comunque escludere una patologia cardiaca? visto che le extrasistole sono andate e venute spontaneamente gia' prima di prendere la pillola ha senso aumentare il dosaggio ogni volta che si ripresentano? Di questo passo fra 2 anni dovro' prendere 6 pillole e francamente mi sento un po' troppo giovane.

Un'ultima domanda: quest'estate andro' a fare volontariato in una zona malarica per un mese e mi hanno detto che il farmaco della profilassi interagisce con il betabloccante. Come mi devo comportare?

Grazie e arrivederci
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