Risonanza magnetica e visibilità cartilagine ginocchio

Un saluto ai medici della sezione radiologia, e grazie assai per il servizio che offrite.

Mi porto dietro da 4 anni e mezzo una situazione complessa al ginocchio sinistro dovuta a un trauma avvenuto a maggio 2007. che spero di risolvere l'anno prossimo con una operazione.di seguito gli ultimi referti di esami effettuati a marzo di quest'anno:

RX SOTTO CARICO BILATERALE

iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico. Non lesioni ossee focali. Non calcificazioni perarticolari. Addensamento della spongiosa ossea della faccetta articolare rotulea. Utile completamento con risonanza magnetica

RMN GINOCCHIO SINISTRO APPARECCHIO DA 1,5 TESLA

L'esame è stato eseguito utilizzando scansioni ottenute su piani assai, sagittali e coronali.
Alterazione post distrattiva del croiato posteriore con notevole assottigliamento delle fibre e parziale discontinuità della porzione prossimale, preinserzionale femorale. Anche la rimanent componente più distale del croiato posteriore è caratterizzata da intensità del segnale disomogenea, come per alterazione di caratteristco distrofico.
Il croiato anteriore è caratterizzato da un esito cronicizzato,con notevole assottigliamento delle fibre. Le immagini acquisite su piani sagittali documentano la persistenza di sottili fibre residue la cui continuità e tenuta non è tuttavia valutabile on esattezza. Utile pertanto rivalutazione sul piano clinico.
Normale morfologia del legamento collaterale esterno. Esito post distrattivo con relativo ispessimento delle fibre del collaterale interno.
Non evidenza di altre lesioni ossee di carattere focale.
Minima distensione della capsula artiolare, di significato reattivo aspecifico.
La rotla è in asse. Si documentano iniziali segni di condropatia: è presente una lieve irregolarità del segnale della spongiosa ossea subcondrale della facetta artiolare laterale della rotula. Normale il tendine rotuleo ed il tendine del quadricipite

Il dottore che mi ha visitato e ha visionato i referti, ha detto che mi farà una ricostruzione combinata LCA - LCP con tendini da banca (forse l'LCP è solo da "rinforzare", non sembrando del tutto rotto nemmeno alle manovre cliniche).

La cosa che personalment mi preoccupa di piu è lo stato delle cartilagini....mi ha detto il dott che dalla documentazione portata (di buona qualità), tranne quella piccola firbillazione rotulea, appaiono bene, ma ho senito di persone a cui in artroscopia hanno riscontrato buchi nn visti dalla RMN...c'è un modo migliore per vederle (che so RMN con liquido di contrasto, o in ortostasi, in piedi, o cercando privatamente una costosissima RMN a 3 tesla')?la cosa che nn mi convince è quando la RX parla di assottigliamento femoro tibiale, ma la RMN non ne parla! ecco perche mi faccio tutti questi dubbi. nn vorrei avere gia artrosi a queesta età!Grazie!

[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
ho letto quanto scritto, e posso dirle che differenze tra RM da 1,5 Tesla e 3 Tesla non ce ne sono sostanzialmente, sarebbe tempo perso.
Di certo una RM con mezzo di contrasto per via intra-articolare (artro-RM) può essere utile a vedere più che fissurazioni cartilaginee, lo stato del LCA.
La RM in ortostasi è pure utile per valutare la stabilità del LCA, ma per le cartilagini, essendo fatta a basso campo, da 0,2 o 0,3 Tesla, ha meno valore della 1,5 Tesla.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la Sua corese risposta, e orrei farLe un'ultima domanda:

c'è un modo complementare alla RMN per vedere lo stato del punto dangolo postero esterno, ovvero la regione poplitea? potrebbe rendersi utile un'eografia? o la risonanza vede anche quella?

La ringrazo ancora!

un cordiale saluto.
[#3]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Il PAPE viene ben visualizzato da una RM da 1,5 Tesla.
Saluti.