La mia spalla è rimasta instabile con ripetuti episodi di fuoriuscita

A seguito sub-lussazione spalla dx nel Novembre 2005,la mia spalla è rimasta instabile con ripetuti episodi di fuoriuscita.Fatta rsm in data 12.11.2007 con il seguente esito:conservati i rapporti articolari gleno-omerali. Nnella norma i capi ossei contrapposti a livello dell'articolazione acromion-claveare.Non evidenti anomale quantità di versamento sinoviale endoarticolare.Discreto grado di alterazione di spessore e segnale del tendine del sottoscapolare e, in misura minore, pure del sovraspinoso.Conservata la cartilagine articolare gleno-omerale.Un pò assottigliato il labbro glenoideo che presenta interruzione nel settore anteriore. Nei limiti il trofismo dei fasci muscolari nel tratto esaminato.
Chiedo gentilmente se secondo Lei è il caso di un intervento in artoscopia come consigliatomi dal medico, o se posso con un adeguato rinforzamento muscolare, se non eliminare del tutto, almeno ridurre la mia instabilità.Ringraziando fin d'ora Vi invio i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
Gentile utente,

la RMN riferisce "interruzione nel settore anteriore del labbro glenoideo", come a dire che i ripetuti episodi di sublussazione di spalla hanno permesso alla testa omerale di erodere lentamente il profilo anteriore della glena ossea. La dimostrazione di questa azione erodente la si ottiene da un altro dato della RMN, ovvero : "discreto grado di alterazione di spessore e segnale del tendine del sottoscapolare". Il sottoscapolare dovrebbe essere integro, ad impedire la lussazione della spalla ed invece si trova in una condizione di "elasticità", incapace di opporsi ad "uscite non autorizzate" della sua spalla. Potrebbe anche trattarsi di una lesione "A.L.P.S.A." (avulsione del foglietto del labbro glenoideo e periostale), nel qual caso il trattamento prevede la rimozione artroscopica del cercine glenoideo localizzato, a seguito di trauma, nei "piani inferiori" della glena e la sua reinserzione in sede glenoidea con ancore metalliche. Considerando la Sua età e la tipologia traumatica, non poteva mancare la "alterazione di spessore e segnale in misura minore, pure del sovraspinoso", che, oltre a seguire la testa omerale nella lussazione anteriore (danneggiandosi), tende a degenerarsi per sue caratteristiche anatomiche peculiari. Essendo passati due anni dal primo episodio sub-lussante, a mio personale parere potrebbe essere difficile riparare in artroscopia un difetto osseo alla glena. Tuttavia consideri quanto segue : se la lesione ossea è inferiore al 20-25% di tutta la glena ossea, una riparazione artroscopica del sottoscapolare dovrebbe essere sufficiente a ristabilire una stabilità accettabile, eventualmente accompagnata ad una plicatura artroscopica delle strutture capsulari e legamentose anteriori. Le mie considerazioni sono ovviamente da ritenersi puramente ipotetiche, dal momento che Lei necessita di un approfondito esame clinico ed eventualmente artroscopico che Le raccomando senz'altro.

Cordiali saluti,

Andrea Salvi

Dott. Andrea Salvi
www.ortopedicobrescia.com
https://g.co/kgs/FhgrTQ