Fattore v di leiden

buonasera a tutti Voi dottori, vi espongo il mio caso :
ho 35 anni sono in cura da un endocrinologo per uno stato di obesita' , infatti sono alto 175 cm e pesavo 123,5 kg, ora dopo 35 giorni dall'inizio della cura ne peso 112,9.
dai vari accertamenti ematochimici che mi ha fatto eseguire il dottore e' emerso un colesterolo totale a 252 , ldl 196 , hdl 32 , sono fumatore, leggermente insulino resistente al tempo di 120'' non diabetico, omocisteina aumentata, ipertensione secondaria.
insomma sono in piena sindrome metabolica , in aggiunta a questi fattori sono risultato positivo al fattore v di leiden , l'endocrinologo mi ha prescritto vari integratori per il colesterolo, per l'omocisteina ma per il fattore di leiden mi ha prescritto la cardioaspirina , lasciando intendere che sara' un trattamento vita natural durante.
volevo sapere se secondo il Vostro parere e' giusto prendere la cardioaspirina
( non ho problemi cardiaci) o se col cambiamento dello stile di vita che sto attuando posso tenere sotto controllo il fattore di rischio trombofilia. grazie a tutti . saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La cardia spirino protegge molto poco da eventi trombotici leggi alla sua anomalia del fattore V Leiden. Considerato che lei ha molti fattori di rischio e irreponsabilmente continua a fumare, è necessario che lei inizi terapia anticoagulante orale con warfarin o acenocumarolo ( Coumadin o Sintrom).
Cordialmente
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
dottor cecchini la ringrazio .
mi scusi x l'insistenza ma vorrei capire alcune cose ,
nel mio caso il farmaco anticoagulante e' consigliato per i fattori di rischio concomitanti
(vedi obesita, fumo, dislipidemia) oppure verrebbe sempre consigliato ad un paziente anche normopeso non fumatore di fluidificare il sangue in presenza di fattore v di leiden mutato? mi scusi ancora ma l'argomento non e' molto chiaro vista la bassa percentuale di pazienti in italia , quindi non so' a cosa mi trovo di fronte, e a come cambiera' se cambiera' la mia vita . la ringrazio se vorra' aiutarmi a capire , distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Guardi un paziente che ha un fattore V Leiden è già er questo a rischio per proteggersi dal quale dovrebbe assumere anticoagulanti orali o profilassi antitrombinico a vita con eparina a basso peso molecolare , molto efficace ma molto scomoda dal momento che dovrebbe eseguire una iniezione sottocute al giorno a dosaggio appropriato per il peso corporeo.
Se poi questa persona ha un peso drammaticamente eccessivo, non controlla l assetto lipemico e poi per giunta ci fuma...beh comprende bene che il rischio trombotico sale in maniera incalcolabile.
Detto questo, dal momento che i geni non si cambiano, lei deve immediatamente smettere di fumare. Ora non domattina e deve programmare di ridurre il peso corporeo. Questa ultima cosa non è facile ed è lenta, ne sono conscio, ma il fumo dipende solo da lei.. Pertanto smetta subito e parli al suo medico della terapia anticoagulantebche albero già prescriverle da tempo.
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org

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Utente
Utente
la ringrazio di nuovo dottore . saluti.
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