I seguenti valori

Gentile Dottore,

Ho scoperto di soffrire di ipertiroidismo a Novembre 2004 a seguito esami del sangue che evidenziavano i seguenti valori: TSH 0.012 FT3 29.0 FT4 77.

Dopo un periodo di cura a base di Tapazole con vari dosaggi i valori a Settembre 2005 si presentavano così: TSH 0.011 FT3 8.1 FT4 4.2
Nel medesimo periodo ho effettuato la prima terapia radiometabolica con iodio radioattivo ( 10mCi)

La situazione a Febbraio 2006 non era granché migliorata (THS 0.005 - FT3 14.7 - FT4 29.2) ed ho effettuato la seconda terapia radiometabolica (12mCi).

A Giugno 2006 il referto del medico evidenziava una "leggera riduzione di volume della ghiandola tiroidea con leggera oftalmopatia OS" ed "il quadro clinico ed ormonale depongono per uno stato di eutiroidismo pur con livelli di TSH ai limiti inferiori di riferimento". I valori erano i seguenti: TSH 0.05 FT4 10.0

A settembre 2006 Il quadro confermava franca recidiva di malattia iperfunzionante della tiroide (Morbo di Nasedow con associata oftamopatia endocrina) e i valori erano i seguenti: TSH 0.05 FT3 24.2 FT4 48.4

Ho effettuato la terza terapia radiometabolica a Ottobre 2005 (12mCi) ma i risultati ed i valori sono rimasti pressoché invariati.

Il 8 Gennaio 2008 ho effettuato la quarta terapia radiometabolica a base di iodio che a detta del Dottore endocrinologo da cui sono in cura è l'ultima. Insomma o la va o la spacca! Nel senso che se questa quarta terapia non darà i sui tanto sperati frutti passero all'intervento chirurgico.

A chi ha avuto la pazienza di leggere la storia chiedo se il percorso che ho fatto può considerasi esatto e se ha dei consigli o delle critiche a riguardo.

RingraziandoVi per l'attenzione colgo occasione per porgere

Distinti saluti.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Mi lascia perplesso, il numero di cicli di radioiodio eseguiti. Generalmente anche nelle forme piu' resistenti due cicli sono in genere sufficienti. Da quanto riporta, non conoscendo peraltro le dimensioni attuali della sua tiroide, ne' i dosaggi di radioiodio somministrati, e' verosimile che in caso di non risoluzione definitiva del problema, con questa ulteriore somministrazione di iodio, il passaggio successivo sia quello chirurgico.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
In effetti ho sentito da più parti che 4 cicli di radioido sono "esagerati". I dosaggi dovrebbero essere quelli che ho riportato sopra fra parentesi. (prima 10 e poi 12 mCi).

Ma possono avere delle conseguenze negative questi quattro cicli di radiodio?

Oltretutto saprebbe dirmi quali sono i rischi a cui si va incontro con l'intervento chirurgico (sono, aihmè, un fumatore)?

La ringrazio.

Distinti saluti.
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Conseguenze non ce ne dovrebbero essere, ma tenga presente, che sta assumendo un radioisotopo e non noccioline. Per quanto concerne l'intervento chirurgico, i problemi possono derivare da una eventuale lesione del nervo laringeo, e da un eventuale ipoparatiroidismo. Un chirurgo esperto del settore ha statisticamente percentuali molto basse di effetti collaterali.