Endometriosi e ricerca gravidanza

Gentilissimi, vi scrivo per avere un parere esterno.
Soffro di endometriosi, sono stata operata nel 2006 per una cisti ovarica "cioccolato"(più varie aderenze), nel 2007 recidiva per una cisti sempre nello stesso ovaio, "riassorbita" dopo un trattamento di 8 mesi con il danazolo e subito dopo un nodulo nel setto-retto vaginale. Il mio peggior dolore se così posso esprimermi, era non tanto per i dolori mestruali (anche se molto forti, con un ignezione passavano) ma le coliche intestinali devastanti che mi colpivano una sera su 3.
Ho preso per molti mesi la pillola sia con normale sospensione,sia in modo continuativo per bloccare il ciclo, ma poi a ottobre 2009 l'ho sospesa perchè le mestruazioni arrivavano da sole quando volevano e la mia emicrania era peggiorata di molto... per fortuna scopro che senza terapia i miei dolori e malesseri legati alla malattia, sono spariti. Stavo finalmente meglio.

A luglio 2010 inizia la ricerca di una gravidanza (ho 25 anni), già da subito con tentativi mirati. Ho fatto molto presto tutte le analisi e gli esami del caso. Dosaggi ormonali nella norma, isterosalpingografia dubbia... sembra che la mia tuba sx sia poco funzionante (si è colorata a tratti) e la dx verticalizzata da aderenze.
Lo spermiogramma di mio marito buono (ne ha ripetuti diversi)
Sono 16 mesi che cerchiamo una gravidanza, ripeto con tentativi mirati già dall'inizio, ma mai niente.
Questi esami ci sono stati prescritti dal centro sterilità che già mi seguiva per endometriosi. Non vedendo risultati, ci siamo rivolti anche ad un centro per la procreazione assistita, che essendo pubblico, ha liste d'attesa lunghe.
Il mio "problema" ora è questo.
da qualche mese ho ricominciato a star male con l'endometriosi, la qualità della vita si sta abbassando vertiginosamente, ca 125 era un paio di mesi fa a 55 (5-34), ma con l'ecografia interna non si vede nulla, è tutto ok.

Il centro sterilità vorrebbe sottopormi ad una laparoscopia diagnostica, mi hanno già messo in lista d'attesa, forse per marzo potrebbero chiamarmi.
Al centro per la procreazione assistita, dove siamo stati ieri per il secondo incontro (visione esami richiesti), mi hanno sconsigliato di farmi ri-operare, mi hanno prescritto il primolut nor 1/4 ogni giorno per cercare di ridurre gli eventuali microfocolai endometriosici e poi tra 6 mesi circa di provare con una IUI o direttamente con la fivet visti i problemi che la tuba sx potrebbe avere.

sinceramente non so che fare. Non so cosa sia più giusto fare o a chi dar ragione. Volevamo metterci in lista per la pma, nel caso la famigerata cicogna ritardava ancora a venire da sola, ma non pensavo che da un momento all'altro avrei potuto ricominciare a star male e ritrovarmi tra 2 pareri del tutto opposti.

Spero possiate darmi un consiglio tecnico...
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3 4
Gentile signora,

capisco bene lo stato d'ansia e la confusione attuale.
Mi pare di capire che la proposta d'intervento sia una laparoscopia diagnostica!!
Penso che questo possa aggiungere poco per soluzione del problema. Dal racconto si evince che le tube presentano entrambe compromissione del decorso e una della pervietà. Al massimo potrebbe suggerirsi un intervento per il tentativo di ripristino della funzione tubarica.
Se dai pregressi interventi si evince una endometriosi diffusa, il consiglio della fecondazione assistita mi sembra più corretto.
Per ridurre la sintomatologia esistono protocolli fitoterapici che danno buoni risultati e riducono la proliferazione dell'endometriosi, reparandoti ad un eventuale protocollo di stimolazione.
Per decidere la soluzione farmacologica bisogna di certo valutare la tua capacità ovarica.
Non farti prendere dallo sconforto, le soluzioni ci sono, e tra queste va scelta la migliore per te.

Saluti

Dott. A Castelli
Specialista in fisiopatologia della riproduzione
Chirurgia mininvasiva e ricostruttiva intima
Dottore di ricerca in biotecnologie

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Castelli, prima di tutto la ringrazio per la sua risposta e per la sua cordialità!
La laparoscopia che mi è stata proposta è per l'appunto diagnostica. Solo che non è stato presa in considerazione la situazione tubarica, perchè il centro sterilità in questione non ha affatto guardato la lastra e si è limitato a leggere solo la risposta dell'ISG che recita:

"si documenta cavità uterina nei limiti dimensionali, modicamente deviata a destra ed esente da difetti di riempimento endoluminali patologici. Entrambe le tube sono pervie; quella di dx è verticalizzata come per blandi fenomeni aderenziali peritubarici."

Quindi per il radiologo che ha effettuato l'esame le tube sono pervie, mentre dalla lastra si vede bene la tuba sx evidenziata leggeremente e a tratti e la dottoressa del centro PMA mi ha confermato ciò che avevo supposto.

Purtroppo i 2 centri sono di correnti di pensiero molto contrastanti e io mi ritrovo nel bel mezzo, non sapendo a chi dar retta.

fin ora i punti in cui è stata eccertata la presenza di noduoli o cisti endometriosiche sono l'ovaio dx (2 cisti, una dietro l'altra nel giro di pochi mesi) e il nodulino nel setto-retto vaginale, piccolissimo ma di effetti devastanti per il mio intestino.
Si è ipotizzato anche un interessamento vescicale, dati dei fastidi/problemini con l'urinare.

Mi creda... non so che fare. Ho il timore di prendere la strada sbagliata ed allungare ancor di più l'attesa di una gravidanza che io e mio marito cominciamo a vedere come un'utopia, senza contare che nel frattempo mi sento anche male.

Nessun medico mi ha mai parlato o per lo meno accenato alla fitoterapia, quindi non saprei nemmeno a chi chiedere consiglio.

Nel frattempo devo fare le analisi per AMH (ormone antimulleriano), per valutare la capacità ovarica.
Dopo di questo (che farò a giorni) devo decidere se iniziare la terapia col primolut nor, che mi hanno segnato al centro pma, o non prendere nulla e aspettare la chiamata per la laparoscopia.
Praticamente una cosa esclude l'altra e io non so cosa fare.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Eventuali aderenze addominali, quindi che comprendono anche ovaie, utero ... possono essere causa di un mancato concepimento?
[#4]
Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3 4
leggo adesso...
la sindrome aderenziale pelvica incide sulla capacità riproduttiva. Soprattutto se interessa un sistema mobile come le tube!!
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
quindi con un'eventuale fivet, le aderenze non possono costituire un problema per l'impianto, giusto?
[#6]
dopo
Utente
Utente
buon anno nuovo a tutti!
Mi è stato trovato un fibroadenoma al seno, più un nodulino e mi chiedevo se il primolut nor, può in qualche modo "peggiorare" queste formazioni...??
Grazie
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