Esito esame citologico

Salve, riporto l'esito dell'esame citologico delle urine di mio marito di anni 67, in cura con Cardioaspirina (per un infarto avuto circa cinque anni fa) . In seguito alla visione di sangue nelle urine ha effettuato analisi sangue ed urine :
CELLULE URETRALI DI SFALDAMENTO QUESTE ULTIME A NUCLEO IRREGOLARE, INGRANDITO ED IPERCROMATICO, A COMPLESSIVA MORFOLOGIA ATIPICA.
INDISPENSABILI ULTERIORI E PIù APPROFONDITI ACCERTAMENTI. SANGUE.

Questi inoltre altri valori : PSA TOTALE 0.47ng/ml
PSA LIBERO 0.14ng/ml
PSALIBERO/PSA TOTALE 0.3
Sono e siamo molto in ansia e desidereremmo avere chiarimenti sul significato di nucleo irregolare e complessiva morfologia Atipica. Si tratta di cellule tumorali o potrebbero essere anche indice di patologie meno gravi? Aggiungo che il medico di famiglia, prima dell'esito citologico , ha sempre attribuito la perdita sporadica di sangue nelle urine e di rari e piccolissimi coaguli, all'uso della cardioaspirina 100mg . In attesa di una VS. gentile risposta, invio cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
quelle cellule itrregolari possono essere segno di infiammazione cronica ovvero di qualche cosa di altro più grave. Personalmente non esiterei a farmi visitare da esperto collega edf eventualmente a fare una esame radiologico completo delle vie urinarie.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tanto per la tempestiva risposta che ci ha permesso di contattare subito uno specialista per effettuare i controlli suggeriti.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Faccia sapere se vuole.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
come suggerito ci siamo già rivolti ad uno specialista che ha già effettuato oggi un'ecografia ed una cistoscopia il cui esito, purtroppo è il seguente:

Uretra pervia, salienza dei lobi prostatici. Sulla parete posteriore della vescica presenza di TRE neoformazioni tondeggianti, solide, confluenti, delle dimensioni di piccole nocciole. Deve praticare TURB.

A voce il medico li ha definiti uroteliomi . Desidererei sentire il Suo parere e quanto possa essere aggressivo questo tipo di tumore. Ci sono buone probabilità di riuscita e di guarigione e in che misura?
Abitiamo a La Spezia, possiamo fidarci del reparto urologico di Sarzana o dovremmo rivolgerci altrove per l'intervento?
Nella speranza di una sua risposta, invio cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Da quanto dice si tratta di crescita abnorme dell' epitelio della vescica. Quanto antipatico sia è da vedere con esame istologico. A sarzana sono OK.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio nuovamente per la cortese risposta . L'intervento è previsto per la fine di gennaio , la data non ancora precisata . Nel frattempo sono state effettuate analisi del sangue, elettrocardiogramma , torace e colloquio con l'anestesista il quale ha detto che una settimana prima dell'intervento, mio marito dovrà sospendere la cardioaspirina e fare punture di Clexane 4000 U.I. Tutto questo il 2 Gennaio. Nel frattempo mio marito ha visto con più frequenza sangue nelle urine di colore variabile , torbide, rossastre e marroni con coaguli. Ha sospeso su consiglio del medico di famiglia la cardioaspirina per assumere Cardirene 75 per qualche giorno e poi sospesa. Il consiglio dell'urologo sarebbe di inziare col Clexane in anticipo, ma di chiedere il parere del medico di famiglia che invece sospenerebbe tutto fino all'intervento, ma lascia libertà di decisione . Noi francamente abbiamo le idee molto confuse ora e non sappiamo come agire . La data dell'intervento è ancora lontana e mio marito continua a vedere spesso sangue nelle urine . Può gentilmente ancora una volta esprimere il Suo parere ? Come dovremmo comportarci ?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

il 25 gennaio mio marito è stato operato con anestesia locale. Tutto sembrava procedere bene, quando in serata è rientrato in sala operatoria per emorragia durante i lavaggi vescicali e quindi cauterizzare due arteriole. Questa volta in anestesia totale.
Il decorso poi in ospedale è stato discreto, ma ancora oggi a distanza di 15 gg, avverte forti bruciori alla minzione piuttosto frequente ed alterna ad urine quasi limpide urine sanguinolente e a volte con coaguli. L'urologo dice che è normale, ma mio marito è preoccupato. L'esito dell'esame istologico è il seguente :

MATERIALE INVIATO :
A) neoformazione parete posteriore della vescica (TURV)
B)base d'impianto (TURV)

Notizie cliniche
K VESCICALE

MACROSCOPIA:
A) Frammenti grigiastri del peso di gr 1,5.Prelievo 1(materiale incluso in toto)
B)Frammenti multipli grigiastri del peso di gr 1,8. Prelievo 2(materiale incluso in toto).

DIAGNOSI:
A) Carcinoma uroteliale papillare non invasivo a basso grado di malignità (WHO 2004)
Assenza di parete muscolare.

B) Frammenti di parete vescicale con iperplasia uroteliale, comprendente tessuto muscolare indenne da lesione.
UICC 2009 : pTa, Nx, Mx.

SNOMED:
T:74000 M-81203

Dovrà a marzo essere sottoposto a instillazioni endovescicali settimanali per sei settimane.
Ha terminato un ciclo con clexane 4000 di 10 gg e dovrebbe riprendere ora Cardioaspirina, ma il medico di famiglia consiglia di sostituirla con Plavix 75. Questo ci lascia perplessi e dubbiosi su quale sia la scelta migliore.

Vista la Sua disponibilità nel rispondere, desidererei ancora una volta sentire il suo parere .
Ringrazio anticipatamente e saluto.
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Beh il referto è confortante e la terapia ok. Auguri.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, a distanza di qualche anno torno a scrivere per mio marito che nel frattempo ha subito altri 4 interventi di resezione e tra questi anche all'uretra prostatica. I primi 3 effettuati a Sarzana(SP) e gli ultimi 2 presso l'ospedale Versilia poichè volemmo sentire un altro consulto in quanto il primario di Sarzana aveva prospettato l'idea di una cistectomia a causa delle formazioni soprattutto all'uretra. Senza dilungarmi ulteriormente, scrivo l'esito istologico dell'ultimo intervento del 20 marzo 2015: A-B: Materiale coartato da riferire ad uretra prostatica con carcinoma papillare uroteliale di alto grado che infiltra il connettivo sottouroteliale e si estende alle ghiandole prostatiche.

Il primario ha prenotato un ulteriore intervento per togliere uretra, vescica, prostata ed ha ordinato una tac addominale dalla quale purtroppo è emerso il seguente risultato:


a carico del rene di sinistra sono presenti multiple lesioni con aspetto vegetante a carico dei calici renali e del bacinetto renale. Piccolo difetto di riempimento a livello del III inferiore dell'uretere di sn.A carico del rene destro è presente una piccola formazione cistica di 15 mm con diametro di 15 mm e pareti lievemente ispessite. Non dilatazioni delle vie escretrici.aspett ispessito del pavimento vescicale più marcato a livello dello sbocco uretrale di destra. I reperti descritti necessitano di valutazione specialistica.
Non alterazioni focali sospette sospette a carico del fegato. Sono presenti alcune subcentimetriche formazioni ipodense di aspetto cistico a carico del lobo epatico di sinistra , del IV e VI segmento.
Regolari le vie biliari.
Nella norma reni e surreni.
.....
Non linfoadenomegalie addominali. Non versamenti endoperitoneali.

Quindi è stata programmata anche l'asportazione del rene !

Mio marito è ora profondamente depresso e ci chiediamo se è un intervento pericoloso e necessario anche quello del rene. Come si prospetterà la qualità della vita dopo l'intervento?

Ringrazio anticipatamente e mi scuso per la prolissità, ma era necessario inquadrare la situazione .
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, a distanza di qualche anno torno a scrivere per mio marito che nel frattempo ha subito altri 4 interventi di resezione e tra questi anche all'uretra prostatica. I primi 3 effettuati a Sarzana(SP) e gli ultimi 2 presso l'ospedale Versilia poichè volemmo sentire un altro consulto in quanto il primario di Sarzana aveva prospettato l'idea di una cistectomia a causa delle formazioni soprattutto all'uretra. Senza dilungarmi ulteriormente, scrivo l'esito istologico dell'ultimo intervento del 20 marzo 2015: A-B: Materiale coartato da riferire ad uretra prostatica con carcinoma papillare uroteliale di alto grado che infiltra il connettivo sottouroteliale e si estende alle ghiandole prostatiche.

Il primario ha prenotato un ulteriore intervento per togliere uretra, vescica, prostata ed ha ordinato una tac addominale dalla quale purtroppo è emerso il seguente risultato:


a carico del rene di sinistra sono presenti multiple lesioni con aspetto vegetante a carico dei calici renali e del bacinetto renale. Piccolo difetto di riempimento a livello del III inferiore dell'uretere di sn.A carico del rene destro è presente una piccola formazione cistica di 15 mm con diametro di 15 mm e pareti lievemente ispessite. Non dilatazioni delle vie escretrici.aspett ispessito del pavimento vescicale più marcato a livello dello sbocco uretrale di destra. I reperti descritti necessitano di valutazione specialistica.
Non alterazioni focali sospette sospette a carico del fegato. Sono presenti alcune subcentimetriche formazioni ipodense di aspetto cistico a carico del lobo epatico di sinistra , del IV e VI segmento.
Regolari le vie biliari.
Nella norma reni e surreni.
.....
Non linfoadenomegalie addominali. Non versamenti endoperitoneali.

Quindi è stata programmata anche l'asportazione del rene !

Mio marito è ora profondamente depresso e ci chiediamo se è un intervento pericoloso e necessario anche quello del rene. Come si prospetterà la qualità della vita dopo l'intervento?

Ringrazio anticipatamente e mi scuso per la prolissità, ma era necessario inquadrare la situazione .
[#11]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
mi pare che la situazione richieda tale chirurgia, Non posso dire di più di qua.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie per aver risposto e speriamo che la cosa si risolva al più presto ! Siamo molto in ansia.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto