Disturbo schizoaffetivo di tipo bipolare

Salve,
ho 27 anni, nel 2006 i medici hanno ritenuto opportuno farmi un tso dopo un avvenimento particolare che mi è accaduto, cioè i medici l'hanno definita esaltazione.
Vado per gradi. Un'infanzia tranquilla, mentre l'adolescenza un po tormentata dal fatto che mio padre mi impose di frequentare una scuola, cosa che io non ho mai sopportato. Si aggiunge una relazione intorno ai 15 anni durata circa 6 anni ed è finita perchè lei cercava di cambiarmi e cercava di limitarmi.
Arriviamo al 2006 dove c'è questo avvenimento come ho spiegato all'inizio, con relativo tso e costretto a subire punture e psicofarmaci. Prima Diagnosi diturbo bipolare successivamente da un altro medico...disturbo schizoaffettivo di tipo bipolare.
inizialmente seguo il medico del cim poi siccome non ci credo e non c'ho mai creduto di essere malato sospendo i farmaci dopo circa un anno di mia spontanea volontà e in questo caso avevo difficoltà di addormentarmi dopo pochi giorni entro in mania con un ulteriore ricovero. Questa situazione di sospendere i farmaci si ripete a distanza di ogni anno, avendo in totale 4 ricoveri, però la mia capacità di recupero era sorprendente dopo una settimana ero già io; tranne dopo il secondo ricovero che mi hanno somministrato litio(quilonorm retard 1 cpr x 2 al dì). Quando sospendevo il litio automaticamente stavo male. Arrivo al dunque.
Circa 5 mesi fà sospendo il litio con risperdal(2 mg), succede che non ho più gli stessi sintomi passati, cioè non dormire la notte, esaltazione. Comunque la mia stabilità forse per miracolo dura nel tempo. Conosco una ragazza mi innamoro circa un mese e mezzo fa e mio padre mi dice perchè non riprendi i farmaci visto che ora hai conosciuto questa ragazza?! eppure io di stabilità ne avevo. Comunque ritorno a prendere risperdal e litio ma da pochi giorni ho nuovamente abbandonato tutto e nuovamente sono stabile e non ho sintomi strani.
Il mio medico dice che io devo curarmi a vita ma io non ci credo. Inoltre dice che non è possibile guarire.
La mia domanda è la seguente: è possibile che ci sia una remissione di questa patologia?e quanto tempo deve passare per affermare che sono guarito del tutto senza ricadute?
Un dirigente psichiatra mi disse devono passare due anni senza ricadute come dice la letteratura.
Spero in una risposta.
Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

Il disturbo è per sua natura cronico-ricorrente e prevede una terapia di manteniemento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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