Usa - parmodalin o parnate a 60 mg

Ill.mi DOTTORI,

avevo già inserito la mia richiesta di consulto ma in maniera errata. Ho 43 anni. Da 20 ad oggi sono alle prese con disturbi dell' umore cominciati prima con attacchi di panico e subito dopo accompagnati da depressione maggiore. Ho provato praticamente tutta la farmacopea in merito e i risultati sono stati scarsi. Lo scorso anno a Dicembre del 2010 ho subito 5 TEC e le cose sembravano andare meglio ma viste le recidive a cui sono sempre sottoposto, attualmente non trovo beneficio con nulla (monoterapia, ottimizzazione ... rinforzo con neurolettici).
La depressione si è cronicizzata, a detta dei vostri colleghi e questo mi spaventa.
Sono stato in New Jersey da un noto specialista il quale a vedere le mie cartelle cliniche, l' MMPI ecc. mi ha detto solo una cosa: lei deve prendere il Parnate (o Parmodalin in Italia + neurolettico) a 60 mg die. E così sto facendo da circa tre mesi. La situazione sembra migliorare di poco. Tuttavia facendomi una cultura sul Parmodalin so che in Italia lo si prescrive solo come ultima spiaggia. Seguo la dieta prescrittami e non ho grossi effetti collaterali. La mia domanda è la seguente: a 60 mg die, che è il doppio della dose massima solitamente prescritta in Italia, posso considerarmi al riparo da effetti tossici a lungo tempo oppure il Parmodalin è poco tossico come gli AD delle altre classi? Inoltre, visto che la depressione va meglio, a Vostro giudizio per quanto tempo ancora dovrei fare la terapia di mantenimento per evitare ricadute che fino ad ora non si sono più fatte sentire? Spero di contattare uno di Voi privatisticamente, ma in sostanza visti i miglioramenti ottenuti, posso considerarmi sulla buona strada per un recupero totale oppure è sempre il medico che deve valutare? Cosa ne pensate dell' alto dosaggio? GRAZIE di cuore per i pareri eventualmente fornitimi e sicuramente mi rivolgerò da uno di voi per decifrare meglio la situazione. VL
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
qualsiasi variazione la deve decidere il medico prescrittore.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie prof. Ruggiero, mi aspettavo una risposta simile. Solo che vista la vostra alta esperienza in merito, avrei gradito sapere se sono sulla strada giusta per uscire dal male oscuro che mi attanaglia da una vita.
Grazie di cuore per la celerità.
Auguri di buon 2012 a tutto l' incredibile staff.
VL
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

le valutazioni e l'andamento della terapia sono una caratteristica della visita diretta come anche le prescrizioni off label ed i possibili effetti collaterali.

Deve necessariamente rivolgersi ad uno psichiatra di persona.