Una botta al ginocchio destro

Salve,
durante una partita di calcetto nel dicembre 2009 ho subito una botta al ginocchio destro. Non si è gonfiato ma mi ha fatto male per alcuni giorni. Dopo qualche settimana ho ripreso a correre, eliminando il calcetto. Avevo una specie di blocco quando mi piegavo e non riuscivo a piegare totalmente la gamba. A marzo 2010 ho effettuato una radiografia (che ha escluso fratture), mentre a luglio 2010 ho fatto una Risonanza Magnetica; questo l'esito:
"modesta inibizione edematosa del PAPE, in corrispondenza della porzione intra articolare del tendine popliteo.
Disomogeneo ed assottigliato il legamento crociato anteriore a livello della porzione prossimale.
Integri i menischi.
Nei limiti la cartilagine articolare delle superfici di carico femoro tibiali e della femoro rotulea.
Nei limiti il legamento crociato posteriore.
Nei limiti i legamenti collaterali.
Nei limiti il tendine rotuleo e la porzione inserzionale distale del tendine quadricipitale, normale il corpo adiposo di Hoffa."

Successivamente ho continuato a correre e dopo circa 1 anno dal trauma ho fatto in tutto 7 - 8 partite di calcetto spalmate in diversi mesi (con lieve fastidio al ginocchio "malato"). Purtroppo non ho rinforzato a dovere la muscolatuura (come consigliatomi dall'Ortopedico) e, confortato da sensazioni positive, ho continuato le mie normali attività sportive.

Purtroppo il 1 dicembre 2011, durante una partita di calcetto (che ho eliminato come sport per il resto della mia vita), ho sentito una fitta nel ginocchio durante uno spostamento laterale senza palla, e mi sono accasciato provando abbastanza dolore. Nemmeno in questo caso c'è stato gonfiore. Ho effettuato al Pronto Soccorso la radiografia (che ha escluso fratture) e il 22 dicembre ho fatto la Risonanza Magnetica:
"Versamento articolare, iperemia della spongiosa ossea dei condili femorale e tibiale interni ed esterni per Frattura da impatto, lesione distrattiva di II° del legamento collaterale interno, lesione distrattiva prossimale completa del legamento crociato anteriore con moncone deflesso.
Nei limiti il legamento crociato posteriore ed il legamento collaterale esterno.
Nei limiti i menischi.
Nei limiti il tendine rotuleo e la porzione inserzionale distale del tendine quadricipitale, normale il corpo adiposo di Hoffa."

Ora, premesso che sono un ragazzo di 29 anni, cosa mi consiglia? Devo fare l'artroscopia? Posso fare nuoto, cyclette e corsa? Cosa mi sconsiglia? Sicuramente consulterò 2 o 3 Ortopedici per una visione più dettagliata possibile dell'insieme.

Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Augusto Dagnino Ortopedico 38 2
Salve. Ritengo adesso riposo nel senso più assoluto. Magnetotoerapia da subito e tecar o laser. I danni che ha riportato infatti sono:
- frattura da impatto che deve essere trattata con il riposo ( anche l'uso di stampelle se è molto estesa ma deve giudicarlo il collega quando farà la visita), magnetoterapia ed eventualmente dei bifosfonati.
- lesione del legamento collaterale mediale che va trattato con il riposo e tecar terapia.
- lesione del legamento crociato: tra qualche mese quando gli altri 2 problemi si saranno risolti dovrà essere valutata la stabilità del ginocchio e giudicato il grado di attività a cui Lei vuol arrivare e decidere se e come ricostruire il corciato.

Per adesso interventi non ne farei.

Dr. Augusto Dagnino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Dagnino,

grazie per la celerità nella risposta. Premetto che non sono a conoscenza di "magnetoterapia" o "tecar", anche se suppongo siano utili per il tono muscolare. Dal 1 dicembre sono a riposo assoluto e devo dire che i fastidi al ginocchio, ad oggi, sono molto diminuiti, ma ovviamente non tralascio la gravità della situazione (problema al collaterale + LCA).

Riesco a camminare senza problemi ma devo stare attento ad alcune attività quali salire le scale, salire in macchina, mettermi i pantaloni stando in piedi, spostamenti laterali ecc., in quanto sento una leggera fitta se sbaglio movimento.

Ora mi informo sui centri che effettuano le terapie da Lei indicatemi, ed al più presto verrò visitato da un Ortopedico.

La tengo aggiornata, grazie ancora.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Dagnino,

ho fatto la visita ortopedica. Il medico ha visionato la risonanza magnetica e mi ha semplicemente detto che se voglio tornare a fare sport è necessaria l'operazione in artroscopia, in quanto il LCA potrebbe essere rotto (salvo falsi positivi).

Se invece intendo continuare la normale vita quotidiana e lavorativa, senza particolari carichi sulle ginocchia, potrei anche non operarmi cercando piuttosto di rinforzare la muscolatura, attraverso il nuoto, la cyclette ed il tapis ruolant (facendo molta attenzione).

Il medico mi ha altresì detto che una terza distorsione potrebbe comportare seri problemi ad altre componenti del ginocchio, quali menischi, legamenti, ecc.

Ora, premesso che non sono soddisfatto della visita (la prima volta lo stesso medico mi aveva controllato il ginocchio, adesso niente..si è limitato a leggere la risonanza), vorrei effettuare almeno un'altra visita da un altro ortopedico.

In conclusione, Lei cosa mi può consigliare? Sono molto molto in dubbio sul da farsi.
[#4]
Dr. Augusto Dagnino Ortopedico 38 2
Ritengo la visita un momento importante. I "falsi positivi" sono corretti da una buon esame obiettivo. Se Lei non è soddisfatto cerchi un altro cellega che le dia soddisfazione. Detto questo mi pare che i consigli dell'ortopedico siano corretti e mi trovo in linea con lui. Nel senso che non è obbligatorio ricostruire il crociato se uno ha una buonna stabilità e non stressa il ginocchio. Di contro se Lei aspira ad avere una attività sportiva ritengo utile ricostruire il crociato in quanto, come gia indicato dal collega, il ginocchio senza crociato è esposto a lesioni di altre strutture ( che lei in parte ha gia "stressato" come il legamento collaterale mediale). Ormai è un intervento di routine e ai congressi stiamo veramente spaccando il capello in 4 nel senso che ormai i dibattiti sono molto ultra specialistici e puntigliosi essendo i principi per la ricostruzione del crociato assodati a tutti i livelli.
Comunque non urgente e ritengo che Lei debba ancora riprendersi dall'edema della spongiosa che richiede a seconda della gravità 2-3 mesi.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

torno a scrivervi a distanza di molto tempo. Ho deciso di operarmi. Non rimane altro che scegliere dove (credo Bologna) e con quale medico (ho un paio di nomi).

Ma l'ultimo vero dubbio è: gracile semitendinoso o SINTETICO ??

Cosa mi consigliate? Grazie!
[#6]
Dr. Augusto Dagnino Ortopedico 38 2
ci sono delle linea guida per il tipo di neo legamento da usare.
Per la sua età io non avrei dubbi. Semitendinoso e gracile.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Dagnino,

penso che, dopo aver fatto almeno 5 visite con medici differenti, avendo una bella discussione con tutti, di pregi e difetti dei due tipi di legamenti, dopo aver girato per mari e monti la "rete" in cerca di esperienze di altri e di pareri più o meno validi (questo sito è il migliore al momento), penso anche io che sia meglio il semitendinoso e gracile.

Il 23 gennaio farò l'ultima visita e poi vedrò la prima data utile per l'operazione col s.s.n..

Cosa è importante prima dell'operazione altre fortificare la muscolatura della gamba? Poi ci metteremo sotto con la riabilitazione..sono pronto e carico e voglio far bene tutto!

GRAZIE della sua pronta risposta!
[#8]
Dr. Augusto Dagnino Ortopedico 38 2
Ovviamente rinforzare la muscolatura è utile. Sembrerà banale, ma le consiglio di provare a camminare con le stampelle così quando dovrà usarle dopo l'intevento sarà autosufficiente prima.

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