Sindrome dello stretto toracico

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 26 anni. Circa 20 giorni fa ho subito una scalenotomia dx per una sindrome dello stretto toracico, che già mi aveva provocato trombosi completa della vena succlavia.
Ad oggi non ho particolare dolore alla spalla ed al braccio interessati.
Permane dolore al rachide cervicale ed alla schiena.

Mi è stato detto durante il ricovero che dovrei eseguire della fisioterapia per evitare che si ripresenti il problema e per migliorare la situazione in vista del prossimo intervento a sx. Non mi sono state date però particolari indicazioni circa gli esercizi da fare e sulla durata del trattamento.

Anche su internet ho già trovato alcuni articoli in cui sono spiegati i semplici esercizi che dovrei fare per migliorare la postura in caso di TOS.

Vi chiedo se ritenete necessario farmi impostare una fisioterapia personalizzata in base al mio caso clinico oppure se posso iniziare con questi semplici esercizi.

Vi ringrazio in anticipo per la cortesia.
Saluti

Marco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Una "fisioterapia personalizzata" proprio in quanto tale non può essere individuata su Internet. I "semplici esercizi" possono avere una validità generica ma non possono comunque adattarsi in tutto e per tutto al Suo caso clinico. Le consiglio la seconda ipotesi, cioè di rivolgersi a un Fisiatra per impostare un programma specifico; chieda anche presso il reparto dove è stato operato, perché in genere vi sono specialisti del Servizio di Riabilitazione dell'ospedale che collaborano con i diversi specialisti (ortopedici, chirurghi generali, chirurghi vascolari, ecc) per patologie specifiche.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it