Mst quali esami?

Dopo alcuni mesi di benessere ed un unico rapporto orale non protetto avuto ai primi di dicembre scorso, avverto nuovamente bruciori continui alla punta del pene ed un lieve arrossamento attorno al meato urinario.

In mancanza di altri sintomi, più evidenti, di una MST specifica, essendo risultato affetto da prostatite cronica e molto ansiioso non so quanto questi fastidi siano dovuti alle mie paure o realmente imputabili a MST.

La settimana scorsa ho effettuato una orinocultura, con esito negativo.

Ho assunto, di mia iniziativa, venerdì 13, zitromax 500, due compresse contemporaneamente, e dopo essermi sentito meglio due giorni sto di nuovo male.

Non so quanto la componente suggesttiva sia importante e perciò vi prego di indicarmi con chiarezza se, oltre all'orinocultura sia indispensabile il tampone uretrale (doloroso) e la spermiocultura o altri esami per avere la certezza di avere o nnon avere contratto una MST.

In attesa di Vostra chiara risposta, Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
i suoi disturbi mi sembrano facilmente correlabili con una fase di ripresa della prostatite cronica dalla quale ci riferiesce di essere affetto. Questa circostanza rende assolutamente improbabile che la causa dei suoi attuali disagi sia correlabile a quanto accaduto "ai primi di dicembre". Anzi, probabilmente questo velato senso di colpa non fa che accentuare la sua sensibilità emotiva mirata all'area genitale. In questo momento è certamente sbagliato improvvisare con accertamenti o terapie, mentre invece è opportuno affidarsi ad uno specialista, meglio quello che magari l'ha già seguita in passato. E nel frattempo, beva molta acqua!

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Piana, la ringrazio infinitamente per la sua pronta risposta ed, in effetti, anche in ragione del mio carattere profondamente ansioso, che quest'estate, appena terminata la cura a base di pigenil mi ha portato ad una tosse nervosa e ad episodi di asma (mai avuti), credo anche io si tratti di questo, anche perché in alcuni giorni sto meglio ed in altri peggio.

E non credo che un'infezione manifesti i suoi sintomi a giorni alterni.
Tuttavia, proprio per contribuire a rasserenarmi, ero dell'idea di effettuare alcuni esami volti all'accertamento di eventuali MST.
Ed è per questo che torno a chiederLe ed a chiederVi, per cortesia, se, oltre all'urinocoltura sia indispensabile il doloroso tampone uretrale e la spermiocoltura, anche se nel laboratorio di analisi cui mi rivolgo solitamente mi è stato detto che raccolto il primo getto delle urine ciò è sufficiente ad avere esami validamente in grado di sostituire il tampone uretrale.
Grato, davvero, per una Sua o Vs. chiarificatrice risposta in merito, utile soprattutto a vincere il mio stato profondamente ansioso, torno ad inviare i miei più cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
mi permetto di ripeterle che la scelta degli esami da eseguire, se è veramente il caso e qualsiasi essi siano, deve essere effettuata da uno specialista che abbia modo di visitarla. Questo non è ovviamente possibile in questa sede. Se desidera, ci faccia poi sapere eventuali risultati ed evoluzione delle sue condizioni.
Mi pare che lei si stia rendendo conto delle importanti implicazioni psicosomatiche dei suoi disturbi, questo è il primo scalino per poterle meglio dominare, cosa che sarà di enorme vantaggio per qualsiasi tipo di cura!

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Nel ribadire la natura squisitamente tecnica della mia domanda e, cioé di quali siano gli esami necessari ad accertare l'eventuale contagio con una MST, prendo atto, mio malgrado, che il Suo secondo riscontro alla mia richiesta è, in realtà, una non risposta.

Non avevo richiesto un giudizio sul mio stato di salute, ovviamente non fornibile senza una preventiva visita personale, ma ne avevo parlato solo per chiedere, ripeto, se e quali esami vanno effettuati rispetto alle MST ed, in particolare, se a Vs. giudizio, l'orinocultura e la spermiocoltura a tali fini possano costituire un'alternativa al tampone uretrale.

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
urocoltura, spermiocoltura e tampone uretrale sono esami diversi fra loro, anche se vanno a ricercare tutti una contaminazione microbica, ma in punti differenti dell vie urinarie e genitali. In particolare:
a) l'urocoltura va a ricercare un'infezione (lo dice la parola stessa ...) dell'urina globalmente intesa, senza differenziare il punto d'origine, dal rene alla vescica;
b) la spermiocoltura va a ricercare un'infezione delle vie genitali, quindi dalla prostata a risalire, vescicole seminali, dotti deferenti ed epididimi;
c) il tampone uretrale è utile quando si sospetta un'infezione a partenza dall'uretra, ma è particolarmente indicato quando vi è una secrezione attiva.
Per venire alla sua domanda quindi, può vedere quanto gli esami non possano essere sostituibili tra loro, ma sia invece la sensibilità e la competenza dello specialista a far consigliare l'uno piuttosto che l'altro,a seconda delle situazioni cliniche.
Lo stuidio delle MST comporta anche altri tipi di test, come la ricerca delle Chlamidiae ed Ureoplasmi su urine e liquido seminale, oltre ovviamente a tutti i test sul siero, dove la presenza dell'infezione avviene perlopiù indirettamente, con l'individuazione di antigeni ed anticorpi. Questo avviene ad esempio per la sifilide, l'AIDS, eccetera.
Anche qui non è certo il caso di fare esami a batteria, tranne in rarissimi casi, ma è sempre lo specialista che deve selezionare attentamente le indicazioni.
Spero con questo di essere stato abbastanza esauriente.

Saluti
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