Rapporto sessuale dubbio non protetto

Egregio dottore,
Sono un uomo di 56 anni, ho letto le risposte possibili sul mio argomento, ma vivo comunque nell'angoscia e spiego il perchè:- circa 5 giorni fa ho avuto un rapporto sessuale occasionale con una ragazza conosciuta la sera prima. Preso dalla bellezza e dalla giovane età della donna (preciso maggiorenne), non mi sono affatto curato di usare il preservativo, inoltre sono arrivato con la mia bocca nelle sue parti intime, arrivando fino ad un tentativo di rapporto anale non proprio concretizzato. Adesso vovo nell'angoscia perchè il giorno dopo sono tornato nel locale dove ho conosciuto la donna e amici e gestori erano tutti concordi nel dire che la ragazza in questione in realtà si prostituiva in casa.
Cosa devo fare sono disperato, cosa rischio io e sopratutto la mia famiglia, ho figli e nipoti. (preciso che non c'è stato contatto con il sangue, almeno io non ho visto traccia). Sono terrorizzato dalla HIV e dalla sifilide, aspetto con ansia la sua risposta grazie.

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Dr. Stefano Battaglini Dermatologo, Medico estetico 560 9 1
gentile utente, è chiaro che un rischio c'è, ormai quello che è fatto è fatto, il mancato contatto con il sangue abbassa notevolmente le probabilità di contagio per l'HIV,ma l'unico modo per tranquillizzarsi è eseguire i tests per hiv e sifilide.

Dr.Stefano Battaglini
Specialista in dermatologia e venereologia
www.stefanobattaglini.it

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile signore,

penso che lei debba vedersi con un venereologo.

Lo dico perché ritengo che questa ansia non passi da sola e perchè questo rapporto ad alto rischio deve lasciare luogo ad una concreta e pratica impostazione diangostica al fine di segurirla con accuratezza fino alla esclusione di ogni patologia, purtroppo, tutte possibili rispetto al caso che descrive. Sebbene i test siano utili, è per mia esperienza ancora meglio farli anticipare da un controllo diretto di tipo clinico.

Purtroppo non posso abbassare la sua ansia da qui, ma a volte è meglio avere chiaro il da farsi che brancolare nella speranza che l'ansia si cheti.

a disposizione per ulteriori ragguagli.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre celeri risposte.
Aggiungo che da ieri avverto un certo lieve prurito in vari puni del corpo, senza nessuna macchia, ma non escludo che ciò è scaturito dal fatto che ho visionato su internet parecchie immagini sugli effetti della sifilide ed è probabile che mi sono lasciato suggestionare, io per natura sono un tipo già ansioso di mio. Grazie di nuovo per il vostro servizio.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
allora plachi la sua ansia e si faccia - con calma e determinazione - controllare dal dermo-venereologo

saluti
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dopo
Utente
Utente
In data odierna sono stato dal mio medico ed ha ritenuto oppurtuno non mandarmi subito da uno specialista poichè da una settimana dal fatto, questi non avrebbe elementi utili per una valutazione, per cui mi ha prescritto gli esami del sangue HIV e sifilide da effettuarsi tra 3 settimane da oggi. La mia agonia continua, devo solo aspettare e sperare. grazie saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Luigi Laino,

come già scritto nella nota precedente il mio medico di fiducia, mi ha prescritto gli esami del sangue da effettuarsi dopo un mese circa dall'evento.

Aspettare ancora venti giiorni è dura, vorrei seguire il suo consiglio, cioè rivolgermi da un dermo-venerologo in forma privata, però prima di fissare l'appuntamento gradirei che lei mi chiarisse alcuni punti; siccome mi sembra di capire che questi tipi di malattie si manifestano dopo un certo periodo di incubazione e comunque sono necessari gli esami del sangue specifici, e considerando che io fisicamente sto bene a parte l'ansia e l'angoscia non ho nessun segnale di malessere; solo un leggero prurito in alcuni punti del corpo, senza nessun segno o macchia, che riferimenti può avere lo specialista in questione per darmi maggiori informazioni, su cosa si baserebbe la sua diagnosi; in poche parole non vorrei che recandomi da lui dopo una sola settimana dal rapporto a rischio questo mi direbbe la stessa cosa che mia ha detto il mio medico; " Torni dopo 20 giorni con le analisi"; abbi pazienza !!! mi aiuti a capire!!, magari potessi avere già una rispopsta domani dal suo collega, sarei pronto ad andare subito. Grazie e scusi la mia insistenza.
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