Angioma sulla punta del naso

Buongiorno,spero gentilmente al più presto di avere una risposta.
Mi sono recata da 2 dermatologi per un angioma venutomi sulla punta del naso:il primo consiglia di asportarlo tramite la tecnica shave con successive medicazioni,l'altro invece con una tecnica chiamata DTC.
Non avendo mai avuto in precedenza un problema del genere,non so quale sia la tecnica più giusta ed adeguata per la mia situazione,quella cioè che lasci meno segni o cicatrici.
Spero di avere un parere da qualche esperto in materia,perchè ho davvero paura che mi restino segni permanenti e vorrei capire su che tecnica posso fare più affidamento.Leggendo sul sito ho visto che anche il laser è usato per queste imperfezioni,a me non è stato proposto...non so se perchè non sia adatto al mio angioma che è un po in rilievo,oppure per poca professionalità.
Ringrazio anticipatamente i medici che mi risponderanno in modo che possa capire quale sia la tecnica più adeguata e soprattutto meno invasiva.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
LA tecnica a mio avviso più valida per la rimozione di un piccolo angioma del volto è il laser Nd-YAG 1064 nm o in alternativa il DYE laser o ancora il Rubinio.

La DTC crea una bruciatura della pelle in superficie quindi non è a mio avviso una terapia elettiva per una lesione angiomatosa, sebbene un tempo (prima dell'avvento dei lasers) veniva spesso utilizzato


saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio innanzitutto della sua cordiale risposta.
Non capisco allora come mai non mi sia stata proposta la tecnica laser;ancora una domanda:con la tecnica shave invece,può restare un segno più evidente che con un'asportazione laser?Anche perchè non so se nella mia città troverò un medico disposto a trattare con queste tecniche laser descrittemi da lei.
Spero mi risponderà,perchè non so come comportarmi.
La ringrazio ancora.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Signora,
confermo come la tecnica laser sia senza dubbio più sicura rispetto alla diatermocoagulazione tradizionale. Le apparecchiature medicali laser ad uso dermatologico non sono presenti in tutti gli studi trattandosi di macchinari comunque costosi e che richiedono una certa esperienza. Non deve pertanto stupirsi che non le sia stato proposto anche se, come diceva appunto il Dott. Laino, il rischio di incorrere in esiti cicatriziali è minore (non nullo).
Troverà certamente uno studio laser nella sua città, non ne dubito. Non possiamo fornire indicazioni da questa sede come saprà avendo letto le linee guida del sito.
Cordialissimi saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia