Condilomi e crema aldara

Salve,
circa 2 mesi fa ho notato avere sotto il prepuzio del glande 3 condilomi.
Dopo la prima visita con il mio dermatologo ho proceduto, sotto suo consiglio, con la bruciatura via laser.
Dopo un mese però ho notato ricrescere altri due condilomi abbastanza grandi e un altro piccolino sempre sotto il prepuzio.
In seguito all'ulteriore visita dermatologica si è preferito procedere con l'applicazone della crema aldara e sto prendendo anche una pillola di immudek forte al giorno, pillole che servirebbero a stimolare il mio sistema immunitario.
Ho utilizzato la crema aldara 4 volte finora e gli effetti collaterali sono stati un pò troppo pesanti, con dolori fisici, diarrea e accenno di febbre.
Risulta veritiera l'affermazione che questi effetti collaterali sono il risultato che il sistema immunitario sta rispondendo al farmaco e quindi considerando il lato positivo potrei ritenermi soddisfatto o è del tutto normale questi effetti?
Inoltre i condilomi piccoli che erano presenti sotto il prepuzio sembrano del tutto spariti e il condiloma più grande si è notevolmente rimpicciolito.
Il dermatologo mi ha detto di utilizzare l'aldara per 5 settimane e quindi tutte le 15 bustine presenti nella confezione.
é possibile che la cura abbia effetto in maniera efficiente prima delle 5 settimane?
Inoltre la cura risulta ultimata quando i condilomi sono del tutto scomparsi oppure una volta che il sistema immunitario risponde i condilomi si "ritirano" in maniera automatica.
Un'ultima domanda riguarda l'irritazione che è presente sul glande da quando ho applicato la crema, è normale che la pelle si irrita tanto e soprattutto brucia molto quando mi appresto ad urinare?
Sto utilizzando anche una crema anti-irritante ma non sembra funzionare benissimo.
Grazie anticipatamente per l'attenzione e complimenti a tutti voi.
Il sito e il forum sono utilissimi, una grande idea.
Cordialmente,

[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
in senso molto lato:

l'imiquimod è un potente irritante e se non ben modulato può indurre imponenti reazioni irritative che spesso allontanano il paziente dal proseguii della terapia (diminuzione della compliance)

La risposta immunologica può avvenire anche per richiamo di cellule specifiche mediate anche da questa irritazione indotta.

per il resto credo che la sede diretta sia utile soprattutto per modulare questa terapia che a mio avviso dovrebbe essere usata con molta cautela e dopo altri trattamenti fisici tesi alla eliminazione diretta della lesione infettiva (laserterapia, DTC)

Legga se vorrà:

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/602-chi-e-e-cosa-fa-un-hpv-nell-uomo-e-nella-donna.html
saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

HPV - Human Papilloma Virus

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

Leggi tutto